CL: Chiasso-Servette 1-1

di Ariele Mombelli

Con una prova convincente i rossoblu hanno strappato un punto alla capolista Servette. Gli uomini di Schällibaum sono scesi in campo determinati, convinti di poter fare risultato contro la corazzata ginevrina. Nei primi 10 minuti i granata si sono fatti preferire dal punto di vista del gioco e sono andati vicini alla rete con il possente difensore centrale Mfuyi e con l’ex nazionale Vonlanthen. Scampato il pericolo il Chiasso ha rubato metri al Servette e, guidato da un Maccoppi in giornata di grazia, ha creato diversi grattacapi al portierone Frick, che però ha sempre risposto presente. Al 40′ disastro di Madero: su un cross apparentemente innocuo di Vonlanthen, nel tentativo di allontanare il pallone di testa, lo spagnolo colpisce male e batte Guatelli.
L’episodio però dà ancora più coraggio al Chiasso che nei secondi 45′ domina una capolista scesa in campo unicamente per difendere il risultato. L’inserimento di Mihajlovic al posto di un deludentissimo Vicosa porta più velocità e imprevedibilità alla manovra rossoblu. Il coraggio dei rossoblu viene premiato al 90′: Regazzoni viene steso da Sauthier in area. Fedayi San non può altro che fischiare il rigore. Lo stesso Regazzoni è freddo e fulmina Frick. Due minuti dopo clamorosa occasione per il 2-1 rossoblu, ma Frick con un intervento strepitoso sul numero 32 chiassese si dimostra il miglior portiere della Challenge League.

Per il Chiasso un buon punto che per come maturato non può che fare bene, i rossoblu rigenerati dalla cura Schällibaum hanno improvvisamente trovato un gioco convincente che i tifosi hanno apprezzato. Giocando così, nonostante la vittoria del Le Mont a Wohlen, la salvezza sarà più semplice del previsto.