Challenge League, round-up 26ª giornata: risultati, marcatori, resoconti delle cinque sfide e classifica

scritto da Claudio Paronitti
FC Sion vs FC Thun, venerdì 15 marzo 2024

Il toccante striscione preparato e mostrato dalla curva del Sion a sostegno delle famiglie delle vittime della recente tragedia avvenuta sulla montagna vallesana della Tête Blanche

La stagione agonistica 2023-2024 del campionato cadetto di dieci Challenge League arriva alla prima e unica pausa dell’anno solare dedicata alle varie selezioni nazionali dopo aver assolto la 26a giornata

La gara d’apertura del lungo weekend della seconda serie sorride allo Sciaffusa, che oltre a rimontare il Bellinzona aggancia i granata a quota 28 punti, superandoli pure per via di una leggera migliore differenza-reti. Successivamente, il Thun si conferma la «bestia nera» del Sion, sbanca per la seconda volta nel corrente esercizio lo Stade de Tourbillon e si porta a due sole lunghezze dai rivali per la promozione diretta.

Nel frattempo, è stata sorteggiata la formazione che avrà il vantaggio casalingo nella sfida di ritorno dello spareggio. Il 26 maggio sarà la penultima di Credit Suisse Super League a ospitare la seconda di dieci Challenge League. Il 30 maggio la squadra della cadetteria avrà la possibilità di salire di categoria accogliendo la dirimpettaia dell’élite (CLICCA QUI per saperne di più).

Per la terza volta su tre in stagione l’Aarau conferma il gradino più basso del podio, superando il fanalino di coda Baden, che dal canto suo rimane al decimo e ultimo rango della graduatoria. I due posticipi domenicali offrono allo Stade Nyonnais, vincitore in rimonta al Rheinpark Stadion con il Vaduz, il quarto posto solitaria a -3 dal podio, e un salomonico pareggio nel Canton San Gallo tra Wil e Neuchâtel Xamax. Ecco, di seguito, i risultati, con annessi marcatori, sintesi degli eventi e, in calce, la classifica dopo ventisei turni ufficiali di DCL.

FC SCHAFFHAUSEN vs AC BELLINZONA 2:1 (1:1)

berformance Arena, 1’331 spettatori – [28′ Trésor Samba 0:1, 39′ Marc Giger 1:1, 90′ +2′ Neftali Manzambi 2:1]

CLICCA QUI per il report della sfida tra gialloneri e granata.

FC SION vs FC THUN 1:2 (1:1)

Stade de Tourbillon, 9’820 spettatori – [3′ Marc Gutbub 0:1, 39′ Reto Ziegler 1:1 (rigore), 79′ Nicola Sutter 1:2]

Il «big-match» della cadetteria, l’unico oramai rimasto in questa stagione, prende avvio con un minuto di raccoglimento per onorare le vittime della tragedia della spedizione di sci alpinisti sulla Tête Blanche. Le ostilità sul campo si aprono con una sorpresa, ossia con il vantaggio bernese dopo poco più di due giri di lancetta. Dominik Franke crossa dalla sinistra per un isolato Marc Gutbub, il quale controlla e supera Timothy Fayulu, gelando così un rovente impianto vallesano, che deve suo malgrado osservare l’uscita per infortunio di un dolorante Théo Bouchlarhem dopo una dozzina di minuti. Incassati questi due colpi, gli uomini di Didier Tholot rialzano la testa e grazie alla caparbietà di Dejan Sorgić, sul quale Mateo Matić commette un fallo da rigore, rimettono la contesa in parità. Il merito è anche di Reto Ziegler, come d’abitudine una certezza sulle situazioni «standard». L’alta intensità è il fattore primario di un incontro che non tradisce le attese e che conferma la qualità delle due migliori formazioni di una categoria diventata un letterale «affare a due». Le opportunità nella ripresa, proprio come le conclusioni totali, sono tuttavia inesistenti sino al minuto settantanove, quando da un calcio d’angolo di Miguel Castromán scaturisce il nuovo vantaggio bernese, siglato con un’incornata da Nicola Sutter, il quale sovrasta senza problemi Numa Lavanchy. L’espulsione per doppio cartellino giallo comminata al novantaquattresimo a Lucien Dähler non modifica la sostanza di una sfida conquistata dai ragazzi di Mauro Lustrinelli.

FC AARAU vs FC BADEN 2:0 (0:0)

Stadion Brügglifeld, 7’359 spettatori – [80′ Yannick Touré 1:0, 90′ +1′ Silvan Schwegler 2:0

Un derby argoviese che sulla carta potrebbe apparire «scontato» è tutt’altro che tale. Gli ospiti guidati da Michael Winsauer credono ancora (e ci mancherebbe altro) nel mantenimento della categoria e danno così fondo a tutte le energie che hanno in corpo. La prima frazione, sostanzialmente equilibrata nelle conclusioni ma non nel possesso palla favorevole ai padroni di casa, termina come quasi logica conseguenza senza reti all’attivo. Nella seconda parte sono gli uomini dello squalificato Alex Frei, sostituito per l’occasione dall’assistente Norbert Fischer, a uscire «alla distanza». A far esplodere il numeroso pubblico presente è Yannick Touré, il più lesto a ribadire in rete una conclusione di Nikola Gjorgjev respinta. A decidere la contesa è poi all’inizio dei recuperi Silvan Schwegler, imbeccato dallo stesso #23, il quale gioca un calcio d’angolo corto con Shkëlqim Demhasaj prima di offrire al compagno, libero da ogni marcatura, il pallone del definitivo raddoppio.

FC VADUZ vs FC STADE NYONNAIS 1:3 (0:0)

Rheinpark Stadion, 1’623 spettatori – [47′ Sandro Wieser 1:0, 50′ Elias Pasche 1:1, 66′ Christian Gomis 1:2, 83′ Dylan Dugourd 1:3]

In questa stagione, i principini non riescono proprio a incamerare due successi filati davanti al proprio pubblico. Nel segno della recente alternanza casalinga tra gioie piene e delusioni, la squadra guidata da Marc Schneider viene superata in rimonta dalla neo-promossa, ora salita ai piedi del podio. Dopo una prima frazione a reti inviolate, in cui gli uomini di Christophe Caschili, pur lasciando la manovra ai locali, provano a rendersi maggiormente pericolosi. La sfida si infiamma al rientro dagli spogliatoi, quando da una situazione di calcio d’angolo Sandro Wieser, lasciato isolato sul punto del rigore, incorna il vantaggio principino. La reazione giallonera è immediata, tanto che Elias Pasche approfitta del lavoro preparatorio dei compagni, in particolare di Christian Gomis, per rimettere la contesa in parità con un mancino imprendibile per Benjamin Büchel. A metà frazione, Karim Sow lancia in profondità Gomis, che si avventa sulla sfera e con un diagonale ribalta completamente la situazione. A rendere dolcissimo l’estenuante viaggio attaverso la Svizzera dei vodesi è Dylan Dugourd, il quale cala il tris, colpendo al volo un cross dalla sinistra «spizzato» dalla difesa biancorossa.

FC WIL 1900 vs NEUCHÂTEL XAMAX FCS 0:0

Lidl Arena, 2’072 spettatori – [—]

I neocastellani di Uli Forte si confermano i «Re» degli «X», dividendo la posta in palio con gli avversari per l’undicesima volta in stagione. Sotto un cielo plumbeo, il meglio che la sfida ha da offrire nel corso della prima frazione è una punizione dalla distanza di Kastrijot Ndau captata da Théo Guivarch al ventiseiesimo minuto. La manovra rimane la medesima anche nella seconda frazione. Nessuna delle due contendenti ha le capacità di fare la differenza. Così, al settantaduesimo, una conclusione di Aaron Appiah che non inquadra abbondantemente lo specchio è uno dei due tentativi (l’altro è un mancino bloccato di Nico Meier in pieno recupero) di un periodo che non esalta gli spettatori presenti. Alla fine, un salomonico e deludente pareggio diventa realtà al triplice fischio di Marijan Drmić.

CLASSIFICA DIECI CHALLENGE LEAGUE, 26a GIORNATA (17.03)
# G V N P RETI +/- PUNTI
1 FC Sion 26 16 8 2 50:18 +32 56
2 FC Thun 26 16 6 4 50:30 +20 54
3 FC Aarau 26 10 7 9 38:35 +3 37
4 FC Stade Nyonnais 26 9 7 10 38:40 -2 34
5 FC Wil 1900 26 8 9 9 33:35 -2 33
6 Neuchâtel Xamax FCS 26 7 11 8 37:31 +6 32
7 FC Vaduz 26 7 7 12 44:42 +2 28
8 FC Schaffhausen 26 6 10 10 27:40 -13 28
9 AC Bellinzona 26 7 7 12 20:35 -15 28
10 FC Baden 26 5 6 15 23:54 -31 21

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