Il Bellinzona incappa in una rimonta che lo fa scendere di una posizione a scapito dello Sciaffusa
Il Bellinzona apre la 26a giornata del campionato cadetto di dieci Challenge League, affrontando in trasferta lo Sciaffusa
Sul terreno sintetico della berformance Arena, gialloneri e granata chiudono il duello con il risultato di 2:1 (1:1), frutto dei sigilli di Trésor Samba (28′), Marc Giger (39′) e Neftali Manzambi (90′ +2′).
LA PARTITA
Pochissimi secondi sul cronometro e si osserva già una chance importante per sbloccare il punteggio. Un sanguinoso retropassaggio di Louis Lurvink rischia di trasformarsi in assist involontario per Thomás Chacón, il quale non riesce tuttavia a superare l’immediata e provvidenziale uscita di Simon Enzler. Dopo tre minuti e mezzo si vivono momenti di letterale paura per uno scontro testa a testa tra Raúl Bobadilla e Aris Aksel Sørensen. Mentre il centrocampista bellinzonese ne esce discretamente bene, l’attaccante paraguaiano perde i sensi per qualche istante, facendo temere il peggio. Il rapido intervento dei medici, unito ai soccorsi dei compagni di squadra, evitano l’aggravarsi della situazione. Fortunatamente, il sudamericano, dopo le cure del caso, si rialza e torna in campo nel suo ruolo naturale.
Mentre il possesso della sfera è chiaramente a favore dei gialloneri, le conclusioni sorridono (almeno dal punto di vista numerico) ai granata. Di ulteriori chance, invece, neanche l’ombra. Fino al ventisettesimo, quando Bobadilla si ritrova un pallone invitante, esegue una girata che sorvola la traversa. All’interno del giro d’orologio successivo, da un rinvio di Alessandro Iacobucci «spizzato» da Rodrigo Pollero, che vince il contrasto aereo con Robin Kamber, l’azione prosegue con Chacón a inventarsi un assist in profondità per lo scattante Trésor Samba. L’esterno offensivo s’invola verso Enzler, iscrivendo il primo gol della partita con un preciso mancino nell’angolino basso. Per i sopracenerini si tratta di un sigillo tanto atteso che mette fine a un’infinita astinenza di ben 472 minuti (vari recuperi ovviamente esclusi). Colpiti nell’orgoglio, i renani alzano di netto il proprio baricentro e trovano il punto del pareggio con una superlativa conclusione dell’ex-Paradiso Marc Giger, servito da Joel Berhane. L’incontenibile #20, trasferitosi nel corso dell’inverno alla corte di Christian Wimmer, fa partire un destro dai venti metri che termina la sua corsa all’incrocio dei pali.
Nel primo quarto d’ora della ripresa il taccuino è vuoto da appunti. Le due contendenti si annullano a vicenda, non facendo vivere alcun reale sussulto. La mediocrità, confermata anche dalla situazione di classifica, continua anche nel periodo successivo. Sembra (anche se la sensazione aumenta notevolmente con il trascorrere dei minuti, sia sugli spalti che davanti al piccolo schermo) che sciaffusani e ticinesi si affrontino senza volersi far male a vicenda. Se non fosse per la posta in palio, ancora in bilico, gli sbadigli sarebbero decisamente maggiori degli applausi. Tuttavia, mentre ci si avvicina al triplice fischio di Désirée Grundbacher e alla terza divisione della posta in palio stagionale tra FCS e ACB, i locali si conquistano un calcio d’angolo da cui scaturisce il tap-in vincente di Neftali Manzambi, il più rapido a intervenire da un metro sulla deviazione laterale di Iacobucci sull’incornata di Kamber. È un colpo dal quale gli ospiti non riescono, per ovvia mancanza di tempo, a riprendersi. Alla berformance Arena arriva così la quarta battuta d’arresto filata e la discesa al nono posto (a pari punti con gli avversari odierni, che vantano una differenza-reti migliore, -13 contro -15).
IL PROSSIMO APPUNTAMENTO
Venerdì 29 marzo 2024 alle ore 20:15, con diretta televisiva sulle frequenze di Blue Zoom, il Bellinzona duellerà con l’Aarau e riabbraccerà il pubblico dello Stadio Comunale nel quadro della 27a giornata del campionato cadetto di dieci Challenge League.
IL TABELLINO
dieci Challenge League 2023-2024, 26a giornata – berformance Arena, Schaffhausen (SH)
FC Schaffhausen vs AC Bellinzona 2:1 (1:1)
Reti – 28′ Trésor Samba 0:1, 39′ Marc Giger 1:1, 90′ +2′ Neftali Manzambi 2:1.
Ammoniti – 2′ Aris Aksel Sørensen, 31′ Robin Kamber, 45′ Rodrigo Pollero, 70′ Miguel Rodrigues.
Espulsi – nessuno.
FC Schaffhausen (4-2-2-2): Simon Enzler – Jetmir Krasniqi, Robin Kamber, Louis Lurvink, Simone Stroscio – Joel Berhane (46′ Orges Bunjaku/90′ +4′ Arbnor Hasani), Miguel Chaiwa – Nuno da Silva (80′ Kévin Halabaku), Marc Giger (80′ Liridon Balaj) – Raúl Marcelo Bobadilla (67′ Neftali Manzambi), Ridge Munsy. Allenatore: Christian Wimmer.
AC Bellinzona (4-1-4-1): Alessandro Iacobucci – Hugo Lamy, Miguel Rodrigues, Ilan Sauter, Dragan Mihajlović – Aris Aksel Sørensen (60′ Tommaso Centinaro) – Matteo Tosetti, Abdallahi Mahmoud, Thomás Chacón (65′ Ranjan Neelakandan), Trésor Samba (65′ Tommaso Maressa) – Rodrigo Pollero (85′ Yvan Alounga). Allenatore: Diego Navarro.
Arbitro – Désirée Grundbacher /// Assistente 1 – Valerio Weber /// Assistente 2 – Cristiano Da Cunha /// Quarto ufficiale – Jonathan Jaussi.
Note – FC Schaffhausen senza Ermir Lenjani, Bujar Lika, Mark Marleku, Jean-Pierre Rhyner, Sékou Sanogo, Willy Vogt (infortunati) /// AC Bellinzona privo di Manuel Benavente, Stephan Seiler (squalificati), Gentijan Dujaka (non convocato).
