Non confermato dal Lugano dopo quattro stagioni di onorato servizio alla causa bianconera, Alexander Gerndt ha infine deciso di rimanere in Svizzera
Il 34enne attaccante svedese si è impegnato per i prossimi dodici mesi con l’ambizioso Thun, che intende ritornare nell’élite il più presto possibile. Nel contratto è presente un’opzione per una permanenza per un ulteriore campionato. Dopo lo Young Boys e i bianconeri, il club dell’Oberland è la terza stazione elvetica dell’esperto calciatore nordico.
Ininterrottamente nella Confederazione Elvetica dal 2013, Alexander Gerndt ha assolto 141 al Sud delle Alpi (con il ragguardevole bottino di 33 reti e 23 assist) e 108 (30 gol e 22 passaggi decisivi) nella capitale federale. Le altre squadre della sua carriera sono state il Visby (società della sua città natale), l’AIK Solna, il Sirius, il Gefle, l’Helsingborg e l’Utrecht.
«Al di là di tutte le qualità calcistiche che sono fuori discussione, Alexander Gerndt porta con sé a Thun molte qualità umane. Durante la sua carriera non ha mai attirato l’attenzione su di sé, proponendo sempre un atteggiamento positivo», così il tecnico biancorosso Carlos Bernegger.
(nella foto, da sinistra: il numero uno Andres Gerber, il neo-attaccante Alexander Gerndt e il direttore sportivo Dominik Albrecht – © FC Thun)
