E’ terminato sabato sera a Pian Scairolo il campionato da scordare in fretta per il Porza che solo un anno fa festeggiava un terzo posto da 49 punti pieno di aspettative. Una retrocessione amara quella della squadra di Giovanni Besana che ha messo a referto 22 sconfitte e ben 85 reti subite in 26 partite. Eppure, fino all’ultimo, abbiamo apprezzato la volontà di difendere il principio del buon gioco cercando sempre di creare qualcosa di utile e predicando di non buttare mai via la palla.
A Besana – fino all’ultimo a fianco dei suoi ragazzi con professionalità – abbiamo chiesto un sintetico riassunto della stagione.
” Ma… penso che dopo un anno così negativo ci sia poco da dire: infortuni, poca serietà di alcuni componenti e quindi difficile organizzazione penso bastino a definire un anno no….”Io e il mio staff ne usciamo comunque a testa alta per aver dato il massimo a livello umano e a livello tecnico tattico quando c’è stata occasione e materiale per farlo. Un applauso ai giovani impiegati nel girone di ritorno che sicuramente avranno un bel futuro nel calcio svizzero e un grazie al nostro Presidente Niceta che ci ha dato l’opportunità di fare un ulteriore esperienza nel campionato Svizzero dopo la bella avventura con vittoria del campionato di terza con il Paradiso. Credo sia inutile parlare di cosa non sia andato oltre a quanto già detto. Ormai è andato… meglio guardare al futuro….senza dimenticare di fare le congratulazioni a Tazio Peschera per aver portato il Vedeggio alla promozione”.
