Basilea, il bilancio intermedio di Koller, Streller e Heri: “Progrediamo gradualmente”

scritto da Claudio Paronitti

Marco Streller e Marcel Koller, assieme a Roland Heri, hanno presentato il bilancio di metà campionato, dichiarandosi ottimisti per ciò che concerne il futuro rossoblù – © sport.ch

Nel primo pomeriggio di ieri, allenatore, direttore sportivo e futuro amministratore delegato del Basilea si sono presentati in sala stampa per fare il punto intermedio della situazione

Marcel Koller ammette che “negli ultimi cinque mesi la squadra si è sviluppata ulteriormente. Personalmente, sono soddisfatto e motivato. Non vedo l’ora del 3 gennaio, quando torneremo ad allenarci. Non vedo alcun cantiere in noi. Continueremo a migliorarci e, con il rientro degli infortunati, la concorrenza sarà ancora più alta. Il gruppo è già forte di per sé. Intervenire sul mercato? Vedremo. Nelle ultime due partite abbiamo dimostrato di essere “sul pezzo”. Guardiamo perciò fiduciosi al futuro. Anche durante le ferie i nostro giocatori devono comportarsi come dei professionisti seri. Per questo motivo, non vogliamo partire da zero all’inizio del nuovo anno”.

Marco Streller ha confermato di essere “felice per il progresso messo in atto dalla squadra negli ultimi mesi. Dobbiamo andare avanti tutti assieme nella stessa direzione. Nel girone d’andata mi è piaciuto l’atteggiamento combattivo dei ragazzi. Guardiamo fiduciosi al futuro. Assieme al Presidente e all’amministratore delegato valutiamo se un giocatore è adatto alla nostra realtà oppure no. Anche la situazione degli infortunati è un tema caldo, sul quale ci chineremo più in là. Il mercato? Non abbiamo intenzione di vendere i nostri calciatori. A oggi, sul mio tavolo non sono pervenute offerte concrete. Per il prossimo anno, sarà fondamentale tornare a giocare un torneo internazionale”.

Roland Heri ha invece discusso delle finanze del club: “Termineremo il 2018 in sostanziale pareggio di bilancio, con un leggero attivo. Siamo fiduciosi che il nostro pubblico ci rimarrà fedele. L’obiettivo è mantenere, e migliorare, il numero degli abbonamenti venduti. Il mio nuovo ruolo non cambierà comunque le relazioni tra i vari reparti del club”.

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