Alle nostre latitudini, la sfida di cartello della quinta giornata del Gruppo 4 di Seconda Lega Interregionale è stata senza ombra di dubbio la sfida sottocenerina tra Mendrisio e Novazzano, terminata 1-1 con palpitazioni soprattutto nel finale di gara
Dopo aver sentito le dichiarazioni di mister Mattia Tami (CLICCA QUI per leggere le dichiarazioni post-derby del tecnico del Mendrisio), abbiamo ricevuto dal coach “avversario”, Gioele Croci-Torti, l’analisi di una delle partite più sentite del calcio regionale ticinese. Ecco le sensazioni dell’allenatore del Novazzano:
«Quello ottenuto nel derby è un punto che serve più per la testa che per la classifica! Arrivavamo dal brutto schiaffo subìto nell’ultima partita contro il Willisau, ma i ragazzi sono stati bravi a superarlo e a presentarsi al Comunale di Mendrisio con la testa libera per affrontare l’incontro senza paure.
Penso che se fossimo usciti a mani vuote sarebbe stato un brutto colpo da digerire, soprattutto mentalmente. Pertanto, faccio un grande complimento ai ragazzi per l’atteggiamento avuto nel corso dei 90′ e per la reazione avuta dopo lo svantaggio. È per questo motivo specifico che per noi si tratta di un punto che vale molto a livello psicologico.
Non è stata una partita particolarmente bella, entrambe le squadre volevano fortemente fare risultato e la tensione era palpabile. Questo ha forse prevalso sul bel gioco. Questo inizio di campionato ci dice che abbiamo ancora molto da lavorare e da migliorare.
A livello di prestazioni abbiamo poco da recriminare: tutte e cinque le partire sono state affrontate nel modo giusto, ma se queste prestazioni non sono valse punti (o almeno quelli che speravamo) un motivo ci sarà. Quindi, dovremo analizzare le cause in modo da trovare le soluzioni.
Tornando alla serata di venerdì, non si può negare che si trattasse di una partita speciale e molto sentita da tutto l’ambiente gialloblù. Inoltre c’era una stupenda cornice di pubblico! Credo che ognuno di noi serberà un bellissimo ricordo».
