3L, sintesi della 4ª giornata di ritorno: pokerissimo Collina d’Oro, ancora bene il Maroggia

scritto da Roberto Colombo

Gordola il secondo posto è tuo, Pro Daro e Carassesi non sono morte, Claro e Giubiasco serve una scossa

GRUPPO 1

Tutto facile per la capolista Coldrerio in casa del Taverne, la squadra di Fabbri ha vinto 5-1. Biancorossi in vantaggio con Mario De Angeli al 5’ del primo tempo, poi al 23’ raddoppio di Bulloni. Appena prima del riposo il Taverne accorcia le distanze con Saredi. Nella ripresa il Coldrerio si scatena: al 47’ doppietta personale per De Angeli, poi Franzese e Tobler arrotondano il risultato. A meno -1 dalla vetta c’è sempre il Malcantone che ha superato 1-0 (gol di Lemma) un buon Monteceneri, che non ha saputo approfittare del passo falso del Pura per agganciarlo al terzultimo posto. Il Melide tiene il passo del Rancate (entrambe quarte in classifica) grazie al solito Islamaj: è infatti del capocannoniere del girone la rete che ha permesso ai gialloblù di battere 1-0 il Breganzona.

Rialza la testa il Collina d’Oro, il 5-2 rifilato al Pura (prima vittoria dei gialloblù nel 2019 dopo due sconfitte e un pareggio) è un chiaro messaggio a Malcantone e Coldrerio: per la promozione bisognerà ancora fare i conti la squadra di Balmelli. Tre punti d’oro in chiave salvezza per il Riva, vittorioso 3-2 nello scontro diretto con il Vacallo. Partita equilibrata e combattuta. Ospiti avanti con Nuno ma ripresi immediatamente da Bosnjak. Nella ripresa i padroni di casa provano a scappare con Nessi, ma all’82’ Fehr fa 2-2. Tutto finito? No, allo scadere Sebastiano Livi sfrutta un’ingenuità della difesa gialloverde per mandare in paradiso il Riva: 3-2 finale con la squadra di Lippmann che torna al successo dopo quattro sconfitte consecutive.

Quattro vittorie su quattro partite per il Rancate di mister Regazzoni che ha domato 2-1 l’Insubrica. Grazie alle reti di Chinchio e Arrigoni i neroverdi continuano la loro rincorsa verso le primissime posizioni della classifica, l’Insubrica resta invece ferma a 25 punti ad un niente dalla matematica salvezza. Quarto pareggio consecutivo invece per il Lusiadas di Martins, 3-3 contro il Maroggia che dopo le fondamentali vittorie contro Monteceneri e Breganzona conquista un altro prezioso punto in ottica salvezza conservando l’imbattibilità in questo inizio di girone di ritorno (2 pareggi e 2 vittorie).

GRUPPO 2

Nel big match di giornata per la lotta al secondo posto, Semine e Solduno preferiscono non farsi del male accontentandosi di un punto a testa: l’1-1 finale è stato firmato da Stefano Tonsi (in gol al 35’ del primo tempo) e da Giacomo Blotti che al 25’ della ripresa che ha permesso al Semine di pareggiare i conti. Ma, grazie al successo per 3-1 sul Giubiasco, al secondo posto della classifica si porta in solitaria il Gordola di Wyss trascinato da una tripletta di uno scatenato Simone Ricci. Davanti ai gialloblù, saldamente in testa con 17 punti di vantaggio, c’è come sempre il Sementina che non ha ripetuto gli errori dell’andata e ha liquidato con un secco 3-1 il Moesa.

Tre punti importantissimi in chiave salvezza per la Pro Daro, vittoriosa 1-0 contro il Verscio. Per i neroazzurri, dopo il buon pareggio di sabato scorso nello scontro diretto con il Giubiasco, si tratta del primo successo in questo 2019. Brusca frenata invece per il Verscio che, nel girone di ritorno, resta per la prima volta a bocca asciutta dopo il pareggio contro il Moesa e le due vittorie consecutive contro Giubiasco e Blenio. Lotta salvezza più che mai avvincente anche grazie all’exploit dei Carassesi, vittoriosi 3-2 contro il Ravecchia. Padroni di casa avanti nel primo tempo con Benincasa. A inizio ripresa raddoppio di Tundo. Il Ravecchia non ci sta e su rigore accorcia le distante con Covelli, ma due minuti più tardi ancora Tundo ristabilisce le distanze. Al 79’ il definitivo 3-2 di Colley.

Non riesce invece a scuotersi il Claro, sconfitto 3-0 dal Monte Carasso (gol di Morelli e doppietta di Morisoli): la squadra di Paolo Togni scivola all’ultimo posto, appaiata agli stessi punti di Pro Daro e Carassesi. Ancora una sconfitta per i Tenero Contra, 4-1 dal Blenio. La squadra di Nicolò si porta in vantaggio con Vasilev, poi però subisce il ritorno di un indemoniato Blenio trascinato da una tripletta di Mattia Lamanna e dal sigillo finale di Aleksandar Jordanov.

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