2L: Rapid Lugano praticamente perfetto, nel big match di giornata l’Arbedo deve arrendersi 2-1

scritto da Roberto Colombo

La squadra di mister Shala è ora da sola al comando della classifica grazie anche al Castello che ha fermato sull’1-1 il Vedeggio

RAPID LUGANO – ARBEDO 2-1

Il Rapid Lugano, grazie alla vittoria per 2-1 nello scontro diretto contro l’Arbedo e al contemporaneo pareggio del Vedeggio contro il Castello (1-1), si porta al comando solitario della classifica di Seconda Lega.

Partita bloccata nei primi dieci minuti, entrambe le squadre si studiano senza prendere l’iniziativa. Al 12’ la prima occasione è per gli ospiti, cross di Idrizi per la girata di testa di Simunac, il portiere Essis blocca a terra. L’Arbedo insiste conquistando quattro calci d’angolo consecutivi, la difesa del Rapid, seppur con qualche affanno, riesce comunque a liberare. Al 25’ iniziativa personale di Roccuzzo che, dal limite dell’area, prova a piazzare il pallone ma Essis devia in corner con la punta delle dita.

Due minuti più tardi, il Rapid Lugano colpisce al primo affondo: punizione cross di Berisha, in area Dabormida salta più in alto di tutti e di testa batte imparabilmente Frigerio, 1-0. Appena dopo la mezz’ora i padroni di casa vanno vicinissimi al raddoppio, palla filtrante di De la Pena per l’inserimento di Marredda che calcia a botta sicura ma Frigerio è provvidenziale in uscita a chiudere lo specchio della porta.

Al 37’ l’Arbedo prova a scuotersi con Simunac, punizione dal limite che centra in pieno la traversa. Ma, appena prima del riposo, dopo un gol annullato per dubbia posizione di fuorigioco di Quaresima, è ancora il Rapid Lugano ad andare in rete. Berisha, come nell’occasione del primo gol, pennella in mezzo all’area una punizione dalla tre quarti, ma questa volta il pallone è per Vidovic che da pochi metri fredda Frigerio.

Nella ripresa l’Arbedo torna in campo più aggressivo per provare a recuperare il risultato, ma nei primi venti minuti si rende pericoloso una sola volta con un diagonale di Roccuzzo ben neutralizzato da Essis. La squadra di mister Garrido fatica a trovare spazi. La retroguardia del Rapid si difende con ordine concedendo solo qualche calcio d’angolo su cui Essis giganteggia.

Al 21’ appoggio di Roccuzzo per la corsa di Zivko il cui diagonale termina di poco a lato. Si combatte soprattutto a centrocampo, ma al 32’ una magia di Simunac riapre la partita: perfetta punizione a giro dal vertice dell’area e 2-1. Due minuti più tardi i padroni di casa restano in dieci, fallo di Dabormida su Ceolin e rosso diretto per il numero quattordici biancoblù. Dal conseguente calcio di punizione Simunac prende ancora la mira, questa volta però il pallone sfiora il palo terminando sul fondo. Ora l’Arbedo ci crede e al 44’ Gallo ha la palla buona per pareggiare, ma il suo siluro da dentro l’area termina alto. È l’ultima occasione della partita, il Rapid Lugano vince 2-1 portandosi in solitaria al comando del girone, l’Arbedo scivola a tre punti dalla vetta, mentre il Vedeggio è secondo a -2.

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