1L: con Bernasconi e Pusterla verso il derby

scritto da Davide Perego
di Davide Perego
Due interlocutori per unica intervista. Domande diverse: mirate e magari un po’ provocatorie. Gabriele Bernasconi e Gianluca Pusterla saranno protagonisti del derby in programma sabato pomeriggio al Comunale. Se non è un testa-coda è perchè il Mendrisio non ha saputo sfruttare il capitombolo del Baden ed il rallentamento della capolista FCWB. Se non è partita dal risultato scritto è perchè il Taverne vale qualcosa di più di quanto non dica la classifica. E allora, parola ai protagonisti.

La sconfitta con il Dietikon – per i bene informati – non è stata una grossa sorpresa. Troppe assenze, necessità di effettuare cambiamenti di ruolo e forse nemmeno troppa convinzione di andare da loro a far bene. Partita fotocopia di quella giocata con il Seuzach e per certi versi di quella di Baden, alla quale vi siete presentati anche in quel caso rattoppati. Coperta corta oppure solo un episodio ?


” Io ero squalificato e ho dovuto, ahimè, assistere alla partita da bordo campo. Non disponiamo di una rosa molto ampia, ma finora chi è subentrato si è sempre dimostrato all’altezza. Quella di sabato è stata una partita difficile, giocata contro una squadra “rognosa” e poi – lo dimostrano i risultati – nel campionato di Prima Lega tutti possono perdere contro tutti. Inoltre, dopo aver trovato la rete del pareggio, avremmo anche potuto portarci in vantaggio e in quel caso i commenti sarebbero stati ben diversi… A mio avviso si tratta quindi di un episodio che abbiamo archiviato e ce lo siamo già lasciati alle nostre spalle” . (Pusterla)

 

Il pareggio con la capolista non ha cambiato di molto la classifica del Taverne anche perchè Dietikon, Seuzach sono scappate e insieme al Team Ticino siete rimasti lontani dall’attuale linea salvezza. In una giornata di grande soddisfazione per la prova che avete offerto ha forse fatto da contraltare la consapevolezza che per riuscire a salvarsi (quando mancano 11 partite) servirà un miracolo. Intanto starete preparando il derby con un Mendrisio in riflessione dopo la sconfitta di Dietikon e ancora alle prese con acciacchi e squalifiche. Che aria tira a Taverne ?


” Il pareggio con la prima in classifica, al di là degli altri risultati, ha dato un po’ di morale all’ambiente, sopratutto perché arrivato dopo il brutto esordio con il Dietikon. Ora vogliamo cercare di far meglio partita dopo partita e alla fine vedremo come saremo messi. Il Mendrisio ha un allenatore molto preparato, ha potuto studiarci nelle prime due partite casalinghe e sicuramente, al di là delle assenze, saprà proporre una formazione in linea con la classifica della sua squadra. Purtroppo anche noi abbiamo avuto parecchi infortuni e squalifiche, ci siamo dovuti adattare a diversi moduli e ora la speranza è quella di trovare la quadratura per poter cominciare a fare punti” . (Bernasconi)

 

Cosa vi siete detti post Dietikon – Mendrisio o quando vi siete ritrovati per l’allenamento dopo visto i risultati di FCWB e Baden ?


” Sinceramente abbiamo avuto un confronto schietto e diretto già negli spogliatoi, dopo il triplice fischio dell’arbitro (tra l’altro, non voglio passare per il solito ticinese che si lamenta dei direttori di gara, ma nella fattispecie l’arbitro si è dimostrato non all’altezza e ha condizionato l’andamento della partita e non solo, viste le ingiustificate ammonizioni a nostro carico che ci condizioneranno nel proseguo del campionato). Noi giocatori ci siamo guardati negli occhi con l’intento di andare oltre e di pensare già alla partita successiva, per noi fondamentale. Per quanto riguarda i risultati delle nostre dirette avversarie c’è grande rammarico: avessimo vinto, oggi guarderemmo tutti dall’alto. Ma ora non conta più: “col senno di poi” non si ottiene nulla.
Abbiamo le carte in regola per fare bene da qui alla fine del campionato, mancano ancora tante partite e ce le giocheremo tutte. A maggio tireremo le somme. (Pusterla)

 

Come si spiega Gabriele Bernasconi l’approccio assolutamente sbagliato della partita con il Dietikon e quello assolutamente battagliero e determinato di quello della settimana successiva ?


” Contro il Dietikon, che per noi era una partita da sei punti, non credo la squadra abbia sbagliato approccio. Ci siamo ritrovati subito sotto di un gol, complice una giocata di un singolo. Nel primo tempo siamo riusciti a creare anche qualche palla gol, poi nel tentativo di recuperare siamo passati alla difesa a tre, qualche meccanismo non ha funzionato e abbiamo subito le altre reti. Domenica scorsa siamo scesi in campo con un modulo più conosciuto, siamo rimasti concentrati e coperti per 90 minuti: il gol preso, complice una disattenzione, è arrivato da palla ferma. Per come si era messa la partita è stato un peccato, ma d’altro canto, un punto contro i primi in classifica non è da buttare” . (Bernasconi)

 

Il derby con il Taverne – alla luce delle squalifiche e dei loro recuperi di squalificati ed infortunati – nasce sotto una stella non cattiva ma certamente non favorevole per il Mendrisio. Quanta voglia c’è di tornare immediatamente in campo per archiviare la pratica derby e preparare con dieci giorni di tempo il match da sei punti con la capolista FCWB ?


” Dalla tua domanda percepisco tanta negatività e non mi sembra il caso. Siamo reduci da un girone di andata molto positivo e nella prima partita del 2015 abbiamo sconfitto l’Eschen Mauren; forse mi hai confuso con un giocatore del Seuzach, del Team Ticino o del Thalwil. Scherzi a parte non sarà certo una sconfitta contro il Dietikon ad abbassare il nostro morale e a ridimensionarci. La squadra che deve assolutamente vincere e fare punti, per mantenere la categoria, è il Taverne. Noi in questo girone di ritorno ci giochiamo un piccolo sogno, ripeto, ci crediamo, ma le finali per noi non sono un obbligo! Da Momò, nato e cresciuto a Mendrisio, aggiungo che giocare un derby è sempre bello. Da parte nostra c’è la consapevolezza della forza del Mendrisio (squalificati o meno). Nessuna delle due squadre, immagino, si accontenterà. Sarà una bella partita, speriamo in una bella cornice di pubblico! Al termine dell’incontro inizieremo a pensare alla gara successiva” . (Pusterla)

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