Il duello tra Zurigo e Lugano è stato arbitrato senza problemi e con parecchia tranquillità dall’esperto Alain Bieri
Il 39enne bernese non ha fatto notare la sua presenza in campo e ciò è un aspetto positivo. Se un direttore di gara non vuole rendersi protagonista, significa che l’incontro scivola via liscia, senza polemica alcuna.
Nelle sue decisioni, Bieri si è avvalso della sua esperienza, valutando in maniera ottimale due situazioni (una per parte) che potevano portare a delle discussioni. In entrambe le occasioni, non è, giustamente, intervenuto, come avrebbero voluto i giocatori.
Nello specifico, un contatto tra le punte dei piedi di Stephen Odey e Miroslav Čovilo nell’area zurighese e un corpo a corpo regolare tra Fabio Daprelà e Adrian Winter dall’altra parte. In nessuna delle due situazioni c’erano gli estremi per decretare un calcio di rigore. E così è stato.
