LUCERNA – Oltre 8.400 spettatori – nonostante i prezzi siano stati quelli da partita di Super League – hanno seguito la partita di ritorno tra Lucerna ed Osijek. La squadra di Babbel avrebbe meritato il passaggio del turno, ma proprio nel momento migliore del match, ha subito la rete croata che ha vanificato una buona ora di supremazia. Si è giocato molto a calci e poco a calcio nei primi venti minuti e per certi versi si è ipotizzato anche che la gara non sarebbe finita con 22 uomini sul terreno di gioco.
La rete di Juric (di gran lunga il migliore in campo) ha spezzato l’equilibrio e al tempo stesso ha permesso al Lucerna di dimezzare il 2-0 sfavorevole dell’andata. Nel finale di primo tempo, Babbel ha chiesto un buon quarto d’ora di 4-3-2-1 abbandonando sulla scorta del risultato il 4-4-2 iniziale. La ripresa ha visto il Lucerna ottenere con merito il 2-0 grazie alla seconda rete di un devastante Juric e ad una condizione atletica apparsa al top.
Una disattenzione difensiva, in particolare una distrazione di Lustenberger, è stata all’origine dell’inatteso 2-1 ospite di Ejupi, arrivato in una rara situazione di ripartenza a venti minuti dal termine. Si è giocato poi a tira e molla con squadre lunghe e sfilacciate, ma senza ulteriori emozioni. Alla luce dei 90′ di questa sera, risulta davvero difficile pensare ad un Lucerna estromesso dalla competizione, ma la qualificazione è stata evidentemente compromessa in Croazia. Si può aggiungere che nonostante le voci della vigilia volessero un Lucerna ancora molto lontano da una condizione ottimale, il campo ha invece detto bene in quanto ad intensità e ritmo.
