Nulla da fare per il Servette che ad anni alternati finisce sempre per abbandonare la Coppa molto presto. Questa volta però i grenats avranno di che recriminare. Dopo un primo tempo equilibrato ma condizionato dai due pali colpiti nella stessa azione dalla squadra di Kodro, la ripresa ha visto prima Stevanovic sfiorare il vantaggio con un mancino di poco alto e poi la fiammata improvvisa del Lucerna che solo al 56′ ha fatto lavorare Gonzalez prima di trovare il vantaggio contro logica cinque minuti più tardi con il giovane Demhasaj, lesto ad incunearsi nel cuore della schierata difesa ginevrina per battere in scivolata l’estremo del Servette.
Nel finale Sauthier e compagni ci hanno provato, ma il limite attuale di questa squadra – del resto non un mistero – è la mancanza di peso offensivo. Incredibile a dieci secondi e dal termine il rigore nettissimo non concesso da Fedayi San al Servette per un fallo ai danni di Willis. La cessione di Nsame non è purtroppo stata compensata. Lucerna decisamente bruttino, ma per la buona stella di Babbel, ancora vincente.