Terza Lega 1: Balmelli, Ravani, Ramon, Miceli, Del Villano e Vanini come stanno alla vigilia della ripresa?

scritto da Roberto Colombo

Domani sera tre recuperi nel Gruppo 1 di Terza lega battezzeranno il “nuovo” inizio dei campionati regionali ticinesi: in palio ci sono punti che pesano come macigni, non soltanto nel big match Collina d’Oro-Ligornetto, ma anche in Vacallo-Lusiadas e Maroggia-Comano   

LUGANO – Domani sera si torna a fare sul serio. Dopo oltre 7 mesi di stop forzato causa Covid-19 il calcio regionale ticinese si rimetterà in moto con le prime partite ufficiali. Nel Gruppo 1 di Terza lega si giocheranno 3 recuperi che completeranno la 9ª giornata del girone di andata parzialmente disputata nel weekend del 17/18 ottobre scorso.

VERSO COLLINA D’ORO-LIGORNETTO

I riflettori sono puntati sul big match Collina d’Oro-Ligornetto che scenderanno in campo alle 20.30 al campo Pian Scairolo di Paradiso e non, come era stato inizialmente preventivato, nella nuovo campo Campari di Gentilino (nuova casa del Collina d’Oro). Entrambe le squadre quest’anno sono ancora imbattute con il Collina d’Oro che guida la classifica con 8 vittorie in 8 partite disputate ed il Ligornetto che insegue a -9 ma con sole 5 partite disputate (tutte e 5 vinte).

Omar Balmelli (Collina d’Oro): «Contro il Ligornetto è la partita più importante della stagione, non solo per il valore in sé di questa sfida ma anche perché sarà giocata in un momento molto particolare, dopo una pausa lunghissima e forzata in cui si è fatto pochissimo calcio. Negli ultimi mesi abbiamo cercato di allenarci al meglio, ma non è stata di certo una preparazione “normale”: sono mancate tante cose, le dinamiche di una partita sono molto diverse da una preparazione puramente fisica e atletica. Credo che sarà importante come saranno gestiti i 90’, le forze, le sostituzioni. Io personalmente sono contento che si torni a giocare, per due motivi: il primo perché è un bel segno di ritorno alla normalità, un bel segnale che forse stiamo davvero uscendo da questa maledetta pandemia; il secondo è perché annullare due stagioni di fila sarebbe stato pesante. Riuscire a terminare la stagione di quest’anno sarebbe un po’ come chiudere un cerchio. Tornando invece alla gara contro il Ligornetto avrò a disposizione praticamente tutti, gli unici due assenti certi (per militare) sono Davide Ruberto e Stefano Sulser».   

Andrea Ravani (Ligornetto): «Come avevo già detto non ero molto d’accordo sul fatto che si riprendessero i campionati, ma da quando la Federazione ha ordinato che saremmo dovuti tornare in campo, anche noi ci siamo adeguati e faremo di tutto per onorare la stagione. Domani sarà complicato. Conosciamo tutti il valore del Collina d’Oro. Sarà un po’ come una prima di campionato, una partita che nasconde sempre tante incognite, con l’aggravante però che sono ben sette mesi che non si è giocato. Noi in quest’ultimo mese ci siamo allenati bene. L’umore della squadra è buono. Proveremo a sfruttare le nostre caratteristiche per contrastare il Collina: i miei ragazzi stanno bene e per fortuna ho tutti a disposizione. L’unica mia speranza è che nessuno si faccia male. Il rischio potrebbe essere esagerare negli sforzi, magari perché presi dalla foga, e avere un infortunio che potrebbe condizionare anche la prossima stagione».   

VERSO VACALLO-LUSIADAS

Alle 20.30 al comunale di Morbio Inferiore si sfideranno Vacallo-Lusiadas, con i padroni di casa che in caso di vittoria ipotecherebbero la salvezza. Più complicata invece la classifica del Lusiadas: +2 sul penultimo posto del Maroggia che però rispetto ai rossoverdi ha giocato una partita in meno.

Marco Ramon (Vacallo): «Sono molto contento che si possa tornare a giocare. La squadra sta discretamente bene perché è dall’8 marzo scorso ci siamo sempre allenati con una certa regolarità rispettando le regole. Naturalmente c’è qualche perplessità perché sono 7 mesi che non giochiamo e nella prossima settimana dovremo affrontare 3 partite in 6 giorni, però ripeto: è bello poter tornare in campo. Per la partita contro il Lusiadas dovrei avere tutta la rosa a disposizione, unico assente certo (come già sapete) sarà purtroppo il nostro capitano Samuele Morotti per il brutto infortunio sul lavoro (rottura tibia) avuto nei mesi scorsi».

Igor Miceli (Lusiadas): «Tendenzialmente sono contento di tornare a giocare, soprattutto per i nostri ragazzi (svizzeri) che da marzo si stanno allenando bene. Tuttavia, mi restano grossi dubbi su come la Federazione abbia gestito la ripresa: non saremo sicuramente gli unici, ma di certo non siamo pronti per giocare un campionato. Contro il Vacallo avrò a disposizione solo 13 ragazzi, in questo periodo la nostra rosa si è ridotta all’osso: alcuni hanno deciso di smettere, altri invece per motivi di lavoro o personali non potranno essere della partita. Tuttavia, nonostante le tante difficoltà, faremo di tutto per salvare il Lusiadas. Potete scommetterci».

VERSO MAROGGIA-COMANO

Alle 21, infine, al campo Nebian di Castel S.Pietro scontro diretto salvezza tra Maroggia e Comano separate in classifica da soli tre punti, con il Maroggia (penultimo) costretto a inseguire, ma che rispetto al Comano (quartultimo) ha giocato una partita in meno.

Vincenzo Del Villano (Maroggia): «Stiamo bene. Dallo scorso marzo ci siamo sempre allenati tendenzialmente tre volte a settimana. La squadra è in buona forma fisica. Certo, c’è l’incognita del calcio giocato, della partita. Ci restano da disputare 6 partite, 4 di queste saranno in casa: cercheremo di sfruttare il fattore campo. Siamo carichi, abbiamo voglia e ci crediamo. In linea generale è positivo che si possa tornare a giocare a calcio, però è anche vero che dal punto di vista sportivo un campionato così non è molto corretto, non ha molto senso. Assenze contro il Comano? Mi mancheranno Valentino Ferrario (lavoro), Raphaël Brun (squalificato) e tre ragazzi italiani che causa restrizioni Covid non si sono potuti allenare con regolarità».

Filippo Vanini (Comano): «Naturalmente la ripresa porta sono sé tante incognite, questo vale per noi e per tutte le altre squadre. Io personalmente sono contento che si possa tornare a giocare, sia per il campionato che per un proprio benessere personale. Per me il calcio, l’ho già detto in passato, è la cosa più importante di quelle meno importanti. Contro il Maroggia è uno scontro diretto, se dovessimo vincere i tre punti sarebbero decisivi per la nostra salvezza, viceversa con una sconfitta non credo che sarebbe decisiva, perché poi ci resterebbero altre 4 partite per recuperare. Negli ultimi mesi ci siamo allenati bene. Siamo pronti. Ho a disposizione tutti i giocatori, alcuni non sono forse al 100% della condizione, ma per domani non dovrebbero esserci assenze».     

LA CLASSIFICA

Collina d’Oro 24 pt (8), Ligornetto 15 (5), Agno 15 (6), Rancate 13 (8), Monteceneri 10 (7), Vacallo 9 (7), Melide 9 (7), Insubrica 8 (7), Riva 7 (7), Comano 6 (7), Lusiadas 5 (7), Maroggia 3 (6), Carassesi 3 (8).

RECUPERI 9ª GIORNATA

Lunedì 31 maggio

20:30 Collina d’Oro – Ligornetto

20:30 Vacallo – Lusiadas

21:00 Maroggia – Comano

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