Super League, il VAR e Luca Cibelli vogliono rovinare (senza riuscirci) l’ultima uscita dell’anno del Lugano allo Stade de Genève

scritto da Claudio Paronitti
Servette FC vs FC Lugano, domenica 17 dicembre 2023

Il Lugano esce indenne dallo Stade de Genève, conquistando un punto in rimonta

Un intenso anno solare, ricco di appuntamenti in ogni parte del Vecchio Continente, si è chiuso con la sfida tra Servette e Lugano

L’appuntamento di chiusura del 2023 di granata e bianconeri – disputato senza l’apporto della curva dei tifosi locali a causa dei noti fatti di indisciplina registratisi la settimana scorsa allo Stade de la Tuilière di Losanna – è andato agli archivi storici con il risultato di 2:2 (2:0). La doppietta di Chris Bedia (27′ su rigore e 40′), viziata da un fallo personale e da un posizione di fuorigioco dello stesso francese, consegna due reti di vantaggio a fine prima frazione ai ginevrini. Shkëlqim Vladi dimezza lo scarto in avvio di ripresa (53′), prima che Johan Nkama venga inopportunamente espulso (67′). L’incornata di Ayman El Wafi (84′), alla prima segnatura in bianconero e che fa seguito al rosso inflitto correttamente a Gaël Ondoua (83′), rende giustizia alla manovra ospite nella ripresa.

LA PARTITA

Le prime fasi sono di quasi totale proprietà dei granata, i quali richiedono a gran voce – ma senza giustamente ottenerli – due massime punizioni per presunti interventi scorretti di Allan Arigoni e Albian Hajdari su Keigo Tsunemoto e Chris Bedia. Il fischietto friborghese Luca Cibelli valuta correttamente le due situazioni, lasciando scorrere cronometro e manovra. Quando sopraggiungere il tredicesimo giro d’orologio, Timothé Cognat testa i riflessi di Amir Saipi con un destro potente ma centrale, deviato oltre la traversa con la punta delle dita dall’estremo difensore ospite. A giocare il ruolo principale in questa sfida è la stanchezza, aspetto mostrato da entrambe le contendenti, giunte rispettivamente alla trentunesima (i romandi) e alla ventunesima (i ticinesi) uscita.

Tuttavia, nonostante i ritmi non siano eccelsi, i ginevrini appaiono più lucidi dei loro avversari, protagonisti di una serie di errori tecnici che in altri tempi non sarebbero capitati. Tale mancanza la si osserva poco prima della mezz’ora, quando Saipi stende Chris Bedia (liberatosi con un fallo su Hajdari non rilevato), concedendo con troppa semplicità un logico calcio di rigore. Dal dischetto, lo stesso centravanti francese rimane glaciale e, oltre a dare il vantaggio ai suoi, iscrive il suo nome sul tabellino dei marcatori per la nona volta in stagione. La risposta bianconera coincide con la prima occasionissima. Renato Steffen lancia in profondità Shkëlqim Vladi, che sprinta verso l’area, arriva sui sedici metri e impensierisce Jérémy Frick con un destro rasoterra sul quale poteva fare decisamente meglio. Alla seconda reale occasione creata, giunta a causa di una difesa sottocenerina piazzata in maniera non proprio ideale, gli uomini di René Weiler trovano il raddoppio con Bedia, assistito da Keigo Tsunemoto e in gol a porta sguarnita. Nella fattispecie, Arigoni tiene in gioco il #29, rendendo vana la bandierina alzata del primo assistente Vital Jobin. Il fermo immagine (che riportiamo di seguito) parla da sé e conferma che la tecnologia viene utilizzata in maniera alquanto inopportuna…

Servette FC vs FC Lugano, domenica 17 dicembre 2023

In questo modo viene convalidata la seconda rete granata a firma Chris Bedia…

Al rientro dagli spogliatoi si registrano due sostituzioni per quanto concerne lo scacchiere di mister Mattia Croci-Torti, la cui panchina è per lo più formata da giovani elementi in «rampa di lancio». Malgrado ciò, gli ospiti mostrano un carattere appartenente a poche compagini. La pericolosità aumenta considerevolmente e, dopo un tocco con il braccio su una punizione di Shkëlqim Vladi non confermato né da Cibelli né da Johannes von Mandach al VAR, il centravanti ex-Aarau dimezza lo scarto con un preciso diagonale mancino sul morbido assist di Renato Steffen. Una volta arrivati all’ora di gioco, ecco la possibilità di testa per Johan Nkama, il quale sovrasta l’avversario di turno sul cross di Macek, non riuscendo però a inquadrare lo specchio della porta. Come accaduto la scorsa settimana a Losanna, gli svizzero-francesi sembrano chiaramente in debito d’ossigeno. Il pubblico lo capisce e prova a incitare i propri beniamini.

Esattamente a metà ripresa si nota l’assoluta incapacità degli arbitri svizzeri (lodati dai piani alti per chissà quale motivo) di valutare gli episodi. Richiamato da Johannes von Mandach a rivedere le immagini per un intervento di Nkama su Gaël Ondoua (reo di aver calpestato volontariamente il mediano granata, ma in realtà intento a divincolarsi). Dopo pochissimi secondi, la decisione di espellere il #24, purtroppo, non sorprende visto l’atteggiamento costantemente negativo mostrato dalle giacchette nere nei confronti della squadra luganese. Davanti all’evidenza, poi, non ci si può nascondere e all’ottantaduesimo Gaël Ondoua è punito con un ovvio secondo cartellino giallo per un fallo da tergo su Arigoni. La palla ferma successiva porta Steffen a consegnare sulla testa di Ayman El Wafi, partito in posizione assolutamente regolare, il pallone del meritatissimo due a due. Che potrebbe trasformarsi in una clamorosa e completa rimonta con il mancino di Steffen, respinto con difficoltà da Jérémy Frick poco più tardi. Dopo cinque minuti di recupero, si chiude l’ultimo impegno dell’anno di un Lugano mai domo e alla fine autore di una seconda parte di qualità, coincisa con la conquista di un prezioso punto.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO

La 19a giornata del massimo campionato di Credit Suisse Super League avrà luogo nel terzo fine settimana del primo mese del prossimo anno solare. Il Lugano sarà impegnato tra le mura amiche dello Stadio di Cornaredo contro lo Stade Lausanne Ouchy a partire dalle ore 16:30 di domenica 21 gennaio 2024.

IL TABELLINO

Credit Suisse Super League 2023-2024, 18a giornata – Stade de Genève, Genève (GE) – 2’873 spettatori

Servette FC vs FC Lugano 2:2 (2:0)

Reti – 27′ Chris Bedia 1:0 (rigore), 40′ Chris Bedia 2:0, 53′ Shkëlqim Vladi 2:1, 84′ Ayman El Wafi 2:2.

Ammoniti – 26′ Renato Steffen, 29′ Gaël Ondoua, 31′ Roman Macek, 83′ Gaël Ondoua, 89′ Samba Lele Diba, 90′ +2′ Jonathan Sabbatini.

Espulsi – 67′ Johan Nkama, 83′ Gaël Ondoua.

Servette FC (4-4-2): Jérémy Frick – Keigo Tsunemoto, Steve Rouiller, Yoan Severin, Bradley Mazikou – Miroslav Stevanović (90′ Jérémy Guillemenot), Timothé Cognat, Gaël Ondoua, Dereck Kutesa (81′ Samba Lele Diba) – Chris Bedia, Alexis Antunes (71′ Bendegúz Bolla). Allenatore: René Weiler.

FC Lugano (4-2-3-1): Amir Saipi – Jhon Espinoza, Lukas Mai, Albian Hajdari (46′ Ayman El Wafi), Allan Arigoni – Jonathan Sabbatini, Roman Macek (78′ Romeo Morandi) – Yanis Cimignani (46′ Johan Nkama), Renato Steffen, Hicham Mahou  (90′ +4′ Boris Babić) – Shkëlqim Vladi (71′ Žan Celar). Allenatore: Mattia Croci-Torti.

ArbitroLuca Cibelli /// Assistente 1 – Vital Jobin /// Assistente 2 – Claudio dos Santos /// Quarto ufficiale – Hüseyın Sanli /// VAR – Johannes von Mandach /// AVAR – Jonas Erni.

Note – Servette FC senza Enzo Crivelli, David Douline, Joël Mall (infortunati), Moussa Diallo, Boubacar Fofana, Jérôme Onguéné, Ronny Rodelin, Baba Souare (fuori rosa) /// FC Lugano privo di Uran Bislimi, Kreshnik Hajrizi (squalificati), Ignacio Aliseda, Mohamed Belhadj, Mattia Bottani, Anto Grgić, Martim Marques, Sebastian Osigwe, Milton Valenzuela (infortunati).

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