SL: bruttissima direzione di Erlachner

scritto da Davide Perego
La giornataccia di Pascal Erlachner (al centro nella foto archivio CHalcio) conferma che la classe arbitrale svizzera stia vivendo un momento preoccupante. Il fischietto dell’incontro San Gallo – Lugano è imputabile di un numero sconsiderato di errate valutazioni. Importa essenzialmente ai sostenitori del FC Lugano che le errate valutazioni abbiano colpito direttamente la squadra di Zeman, ma è giusto dovere della stampa – così come si promuove o si boccia un giocatore per la propria prestazione – sottolineare le incongruità di una direzione di gara allucinante.

Tra i fatti più gravi mancano almeno due cartellini rossi diretti nei confronti di Mario Mutsch e Danijel Aleksic, i quali se la sono cavata concludendo addirittura la partita. Mutsch in particolare, avrebbe dovuto lasciare il campo in apertura di ripresa e pur gravato di un giallo (che sarebbe stato da regolamento rosso) ha commesso almeno due altri interventi che da regolamento avrebbero meritato una seconda sanzione. A contorno di quanto sopra mancano anche diversi gialli ad altri giocatori sui cui interventi scomposti (impossibile non aver valutato quelli dell’evanescente Steven Lang o l’entrata killer di Angha su Culina) il direttore di gara ha chiuso entrambi gli occhi. Partite dell’intensità come quella di oggi non possono essere dirette a distanza spropositata dall’azione e soprattutto senza preparazione atletica. Per Erlachner molto più di una giornata da dimenticare e sulla quale riflettere riguardando con attenzione il susseguirsi degli errori accumulati nei novanta minuti. (dp)

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