Russia 2018, Day 8: Messi chiamato al riscatto, la Francia al salto di qualità

scritto da Claudio Paronitti

“Ekaterinburg Arena” – Ekaterinburg

Continua senza sosta il programma della prima fase della Coppa del Mondo. Anche quest’oggi saranno tre le partite da disputare

La sfida di cartello sarà anche l’ultima di giornata. Alla “Ekaterinburg Arena” di Ekaterinburg si affrontano infatti Argentina e Croazia, le due nazionali favorite, sulle carta, del Gruppo D comprendente anche Islanda e Nigeria. Se per i balcanici si tratta di confermare la solidità mostrata contro le “Super Aquile”, per i sudamericani, e in particolare per Lionel Messi, è arrivato il momento della concretezza. Perché, dopo il pareggio con gli isolani, tutto si è complicato. Un ulteriore risultato negativo farebbe piombare il ct Jorge Sampaoli (e le sue scelte discutibili) in un limbo dal quale sarà particolarmente complicato uscire indenni.

I due incontri del pomeriggio riguarderanno il Gruppo C. Ad aprire le danze saranno Danimarca e Australia, con gli europei leggermente favoriti per la loro propensione alla difesa a oltranza e al loro modo di interpretare una partita. I “Socceroos”, superati di misura all’esordio dalla Francia, dovranno giocoforza provare a fare risultato per sperare di proseguire l’avventura russa.

A metà giornata gli uomini di Didier Deschamps incroceranno le armi con il Perù. Vincitori sulla selezione oceanica grazie a VAR (Video Assistant Referee) e GLT (Goal Line Technology), ai “Galletti”, farciti di talenti in tutti i reparti, è richiesto un salto di qualità se vogliono confermare le previsioni della vigilia e mantenere lo status di squadra favorita per la vittoria finale. I sudamericani non staranno certo a guardare e, con ogni probabilità, avranno a disposizione dal 1′ il loro uomo-simbolo, José Paolo Guerrero.

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