[/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_2″][et_pb_text admin_label=”Delfino Blu” _builder_version=”3.7.1″ text_orientation=”center”]
[/et_pb_text][/et_pb_column][/et_pb_row][et_pb_row][et_pb_column type=”2_3″][et_pb_image _builder_version=”3.7.1″ show_in_lightbox=”on” align=”center” max_width=”80%” module_alignment=”center” show_bottom_space=”off” border_radii=”on|15px|15px|15px|15px” src=”https://www.chalcio.com/wp-content/uploads/2018/06/1280px-Kazan_Arena_2017.png” /][et_pb_divider _builder_version=”3.6″ show_divider=”off” height=”40px” custom_margin=”0px||0px|” /][et_pb_text _builder_version=”3.7.1″]
Il penultimo giorno della fase a gironi vedrà impegnati i Gruppi E e F
I nostri occhi e le nostre orecchie saranno sintonizzate tutte sul confronto che si disputerà al “Nizhny Novgorod Stadium” dell’omonima città, dove la Svizzera cercherà di conquistare contro l’eliminata Costa Rica il decisivo punticino per raggiungere gli ottavi di finale. Non sarà facile superare il muro eretto dagli uomini di Oscar Ramirez, ma la calma mostrata nella manovra sia contro Brasile che, in particolare, contro la Serbia fa ben sperare in un risultato positivo per la selezione di Vladimir Petkovic, che sogna d’altronde anche il primo posto del girone. Vincendo, infatti, e sperando in una spartizione della posta tra sudamericani e balcanici, ecco che il dado sarà tratto.
La “Seleção”, che ha battuto con estrema difficoltà dei coriacei “Ticos”, avrà anch’essa a disposizione due risultati utili su tre. È un aspetto da non sottovalutare, anche in considerazione del fatto accaduto al termine della sfida con i centroamericani, ossia con Neymar inginocchiato in lacrime. Come per dire che il suo Mondiale inizia adesso. E, se così sarà, i grattacapi verranno a tutti gli avversari che il gruppo guidato dal professor Tite affronterà d’ora in poi.
La Germania, conquistatrice della Svezia all’ultimissimo respiro con una perla assoluta di Toni Kroos, incontrerà la Corea del Sud in quella che dovrebbe essere una semplice e pura formalità per la “Mannschaft”. Ma, come dimostrato dagli asiatici anche nella sfida con il Messico, l’essere scorbutici sin dall’inizio potrebbe rovinare i piani di gioco preparati nei giorni antecedenti il confronto e mostrare delle debolezze inaspettate.
Chi si trova in una posizione adagiata è “El Tricolor”. Con sei punti in due partite si potrebbe pensare a una qualificazione già messa in cassaforte. Invece, le gerarchie del raggruppamento non permettono a Juan Carlos Osorio di fare calcoli. Il privilegio, meritato, di trovarsi in vetta sarà da stimolo per giocatori del calibro di Javier Hernandez, Hirving Lozano o il capitano Andrés Guardado.
La Svizzera guarderà con assoluto interesse a queste due sfide, perché gli incroci del sorteggio dicono che la prima classificata del Gruppo E incontrerà la seconda del Gruppo F, mentre la prima dell’F affronterà la seconda dell’E.
[/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_sidebar _builder_version=”3.6″ area=”et_pb_widget_area_9″ show_border=”off” /][/et_pb_column][/et_pb_row][et_pb_row][et_pb_column type=”1_2″][et_pb_text admin_label=”Yoga” _builder_version=”3.6″ max_width=”45%” module_alignment=”center” border_radii=”on|0px|0px|0px|0px”]
[/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_2″][et_pb_text admin_label=”Leasing Brumana” _builder_version=”3.6″ max_width=”45%” module_alignment=”center” border_radii=”on|0px|0px|0px|0px”]
[/et_pb_text][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]