RSL, dopo due anni il Lugano ritrova l’Europa dalla porta principale!

scritto da Claudio Paronitti

Il Lugano domina il primo tempo, va avanti due volte, si trova in svantaggio, ma riesce, con la forza della disperazione, a raccogliere ciò che gli altri scialacquano. I bianconeri entrano così in Europa dalla porta principale!

Il pensiero alle altre partite può attendere. I bianconeri, come voluto da mister Celestini, dominano in lungo e in largo la prima frazione, mettono sotto i derelitti avversari zurighesi. Tuttavia, il gol tarda ad arrivare, un po’ per imperizia e un po’ per deconcentrazione. Dopo aver sbagliato l’impossibile, i padroni di casa trovano il meritatissimo punto d’apertura, già stramaturo da parecchi minuti, con Sadiku, che insacca di testa un cross al bacio di un Lavanchy instancabile e irrefrenabile. Poi, come già capitato mercoledì a Neuchâtel, sulla prima e unica occasione ospite, i ragazzi di Forte arrivano all’insperato pareggio con Zesiger, il quale approfitta di una difesa mal posizionata per colpire nell’angolino lontano.

La ripresa prende avvio come meglio non poteva: due minuti e gol del 2-1 firmato da Bottani. Lo stesso numero 10 si divora letteralmente il tris poco dopo e da lì i luganesi si sciolgono, permettendo al GC di sperare in un exploit. I biancoblù ci credono come non mai e tra il 62′ e il 70′ Ngoy e Djuricin ribaltano una sfida assurda. L’eroe della serata ticinese si chiama però Petar Brlek. Il croato, entrato all’84’, si trasforma in salvatore della Patria, regalando il 3-3 ai suoi e…. i gironi di Europa League!

FC Lugano-Grasshopper Club Zürich 3-3 (1-1)

Stadio di Cornaredo – 4’819 spettatori.

Arbitro – Stephan Klossner / Assistenti – Marco Zürcher e Jean Yves Wicht / Quarto ufficiale – Johannes von Mandach.

Reti – 39′ Armando Sadiku 1-0, 44′ Cédric Zesiger 1-1, 47′ Mattia Bottani 2-1, 62′ Julien Ngoy 2-2, 70′ Marco Djuricin 2-3, 86′ Petar Brlek 3-3.

FC Lugano (3-4-1-2) – Noam Baumann; Fulvio Sulmoni, Mijat Marić, Fabio Daprelà; Numa Lavanchy, Jonathan Sabbatini (84′ Petar Brlek), Bálint Vécsei (74′ Miroslav Čovilo), Domen Črnigoj (74′ Dragan Mihajlović); Mattia Bottani; Alexander Gerndt, Armando Sadiku. Allenatore: Fabio Celestini.

Grasshopper Club Zürich (4-3-1-2) – Heinz Lindner; Euclides Da Silva, Cédric Zesiger, Djibril Diani, Mersim Asllani; Julien Ngoy (74′ Anthony Goelzer), Marko Bašić, Aly Mallé (91′ Mergim Bajrami); Nedim Bajrami; Amel Rustemoski (52′ Gjelbrim Taipi), Marco Djuricin. Allenatore: Uli Forte.

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