Jovanovic Borivoje, portiere del Locarno: «Sono stato allenato da tre grandi: Dos Santos, Demir e Frigomosca. Concludere almeno l’andata sarebbe un atto di giustizia sportiva. Il mio podio è Locarno, Giubiasco e Intragna. Per la retrocessione invece Leventina, Gnosca o Verzaschesi».
LOCARNO – Nuova puntata della nostra quarantena per conoscere più da vicino il calcio regionale attraverso la voce diretta e le opinioni dei suoi protagonisti: i giocatori. Capitolo 219: Jovanovic Borivoje, portiere del Locarno (Quarta lega, gruppo 2).
Coronavirus, cosa fare: c’è ancora spazio per provare a terminare la stagione (50%) oppure meglio dire definitivamente basta e ripartire a settembre? «Sono del pensiero che forse la cosa più giusta sia provare almeno a concludere il girone di andata, sempre che sia possibile farlo in sicurezza, per arrivare così a convalidare la stagione. Capisco che giocare soltanto metà campionato penalizzerebbe quelle squadre che nel girone di ritorno avrebbero anche potuto (o tentato) di cambiare rotta, ma bisogna considerare anche il punto di vista di quelle società che magari da due stagioni a questa parte si sono impegnate molto per raggiungere certi obiettivi e che con un altro annullamento dei campionati vedrebbero ancora una volta vanificati i propri sforzi».
Miglior giocatore del vostro girone? «Qui al Locarno ho la fortuna di giocare e confrontarmi con molti giocatori decisamente fuori categoria, ma ci tengo a nominare Pino Facundo (trequartista). Pino è un giocatore dalle doti eccezionali, rapidissimo negli spazi stretti e con un mancino che fa invidia a molti».
Pronostico campionato, prime tre e ultime due? «Se dovessimo riuscire a validare la stagione, nelle prime tre posizioni vedo noi del Locarno, il Giubiasco e l’Intragna. Per le ultime due dico invece Leventina e una tra Gnosca o Verzaschesi».
Allenatore, chi meriterebbe di più? «Nel calcio regionale ho avuto sino ad ora solo tre allenatori, tutti molto bravi, tutti che meritano di essere nominati. Il mio primo mister è stato Victor Dos Santos (allenatore dell’Ascona) a cui devo tanto perché mi ha subito dato tanta fiducia facendomi giocare molto. Ho molto rispetto per mister Dos Santos. Il mio secondo allenatore è invece stato Samuele Demir (allenatore del Solduno), bravissimo a trasmettere sicurezza ai suoi ragazzi e molto attento alla persona, all’aspetto umano dei suoi giocatori. Infine il mio attuale allenatore è Remy Frigomosca, un altro grandissimo tecnico: merita tanto per la passione che ci mette e per le conoscenze che ha di questo sport».
“Tranqui raga” quest’anno il LOCARNO… «…si impegnerà a portare la promozione al Lido, per tutti coloro che vogliono rivederlo ad alti livelli».
To be continued…
