Qualificazioni Mondiali Femminili, la Svizzera ottiene la vittoria più ampia della sua storia, ma disputerà gli spareggi

scritto da Claudio Paronitti

Confrontata a una remissiva Moldova sul terreno sintetico dello Stade de la Tuilière, la selezione nazionale rossocrociata femminile ha festeggiato la vittoria più ampia della sua storia, garantendosi la disputa degli spareggi come migliore seconda

La sfida in terra vodese non ha avuto storia sin dalle prime battute, per di più dopo la prima frazione di gioco, terminata con l’eloquente vantaggio di otto reti. Al triplice fischio finale, il punteggio è stato di… 15-0!

Le marcature sono state aperte al 2′ da Viola Calligaris, mentre per osservare il raddoppio è occorso attendere il 23′ e una punizione laterale beffarda di Ramona Bachmann. A partire dalla mezz’ora in poi, le ragazze di Nils Nielsen si sono letteralmente scatenate (anche grazie a una certa gentil concessione avversaria…), andando a segno a tre riprese con Coumba Sow (32′, 42′ e 45′), Luana Bühler (38′) e in due occasioni con Géraldine Reuteler (45′ +3′ e 45′ +4′).

Quest’ultima ha calato il suo tris personale all’88’, definendo il roboante risultato dopo altri due «hat-trick», firmati da Riola Xhemaili (53′, 75′ e 81′) e Ana-Maria Crnogorčević (57, 62′ e 78′). La 31enne attaccante del Barcellona ha raggiunto le 70 segnature con la maglia della Nati in una partita che ha visto la formazione dell’Est Europa terminare in doppia inferiorità numerica per via dei cartellini rossi comminati per doppia ammonizione a Carolina Țabur (77′) e Lia Vlas (90′ +1′).

Il larghissimo successo non è però bastato per issarsi in vetta alla classifica del Gruppo G di qualificazione ai Mondiali 2023 di Australia e Nuova Zelanda a causa del 2-0 con cui l’Italia ha superato la Romania, qualificandosi direttamente alla manifestazione. Le elvetiche sono però sicure di chiudere tra le migliori seconde e inizieranno gli spareggi al secondo turno.

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