Dopo due weekend senza competizioni, gli uomini di Valerio Jemmi (questa sera alle 19.30) saranno impegnati in quel di Zugo per riscattare la prematura eliminazione dalla rassegna nazionale
Se non è il Covid-19, è la Coppa Svizzera. È una prima parte di stagione caratterizzata da parecchia incertezza, soprattutto per Cham e Bellinzona. A venticinque giorni dall’ultima sfida diretta – vinta dalla formazione allenata da Roland Schwegler – le due compagini si ritrovano faccia a faccia per cercare di conquistare la prima vittoria stagionale. Le due squadre si presentano al fischio d’inizio forti di un punticino, in virtù dell’unica partita fin qui disputata. Seppur per motivazioni differenti, infatti, sia i rossoblù che i granata sono stati costretti a rimandare ben tre impegni.
Le prime uscite stagionali non hanno sicuramente sorriso alla compagine del Canton Zugo: di ritorno da dieci giorni di quarantena, ha chiuso ancor prima di iniziare la propria esperienza in Coppa Svizzera. E, nella prima partita di campionato è stata fermata in situazione di parità. I rossoblù, però, hanno dimostrato di essere una squadra rognosa, fastidiosa. Sì, perché nell’ultima sfida diretta gli uomini di Roland Schwegler sono riusciti a conquistare la posta piena grazie alle reti di Riedmann e Siegrist. Una formazione che conta, e parecchio, sul fattore campo, sulla propria tifoseria. È ormai dal 19 ottobre 2019, sempre contro il Bellinzona, che il Cham mantiene invariata la propria imbattibilità fra le mura amiche.
Ai granata, dunque, la difficile impresa di interrompere questa striscia positiva e centrare la prima vittoria stagionale. Dopo due settimane dall’ultima tornata di campionato, Gaston Magnetti e compagni sono pronti a scendere nuovamente in campo per la seconda – terza contando la Coppa – partita ufficiale. Le prossime gare, e i relativi risultati, delineeranno i contorni della stagione sopracenerina, già costretta a rincorrere in classifica. Fondamentale non perdere ulteriore terreno rispetto alle favorite, in particolar modo l’Yverdon, lanciato a vele spiegate in vetta alla graduatoria. Una partita ostica, nervosa. Ma, quale miglior scenario per immagazzinare fiducia e rilanciare un inizio di campionato piuttosto travagliato.
