Prima Lega Femminile, inizio in chiaroscuro per le formazioni ticinesi: sorride unicamente il nuovo corso del Balerna

scritto da Giorgia Mossi

Nella prima uscita di campionato il Gambarogno s’inchina alla neopromossa formazione dell’Erlinsbach, promettente prestazione invece per le protette di Canello e Milani

Il conto alla rovescia si è ormai finalmente consumato e la ripresa del campionato di Prima lega si è prontamente confrontata con sentimenti contrastanti, perlomeno in ottica ticinese. Dopo la splendida esperienza nel Mondiale di minifootball di scena a Kiev, la formazione allenata da Fransioli si è inchinata 1-2 contro il neopromosso Erlinsbach: le locarnesi hanno iniziato con il piede premuto sull’acceleratore e si sono ritrovate a comandare le contrattazioni grazie alla rete concretizzata da Chayenne Berzi. Ma, poi, sono state recuperate nel punteggio dalla marcatura di Jamina Mercatali. Nella ripresa il Gambarogno non è riuscito a confezionare il punto del successo e, allora, è stata Aline Schwaller ha porre la parola fine sulla sfida.

Il nuovo corso del Balerna è iniziato invece in maniera decisamente più positiva. Alla prima ufficiale sulla panchina momò la coppia (sportivamente parlando) formata da Chiara Canello e Alessio Milani ha chiuso la pendenza Blue Stars con un perentorio 3-1. Le sottocenerine, ritrovatesi sotto nel punteggio a causa della rete di Mara Locati, sono riuscite a riportare in situazione di equilibrio il match con Irene Maiorano. Nella seconda frazione le neonerazzurre Francesca Pozzi e Farah Bachir (in entrata dal Lugano) hanno incanalato la sfida su binari più favorevoli. La società più vetusta del panorama calcistico femminile zurighese non è infatti poi più stata capace di mettere in discussione il successo delle ospiti.

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