Il primo campo d’allenamento del nuovo anno solare della Nazionale Svizzera U19 femminile si è concluso senza gioie e con una sola rete all’attivo
Il ritiro che ha visto protagoniste le ragazze rossocrociate guidate da Kaan Kahraman è stato assolto ad Alicante, in Spagna. Nel periodo di permanenza nella Costa Blanca, Caterina Tramezzani e compagne hanno duellato contro Olanda, Svezia e Inghilterra.
La prima gara contro le Oranje è rimasta in equilibrio sino al cartellino rosso per doppia ammonizione rimediato da Lia Kamber al 67′. Le avversarie delle elvetiche hanno così sfruttato la superiorità numerica, decidendo il confronto con i sigilli di Lotte Keukelaar (74′) e Shi-Jona Martina (88′).
La seconda partita contro le nordiche è iniziata nel migliore dei modi grazie al vantaggio firmato da Nicole Reinschmidt dopo appena nove giri d’orologio. Incassato il pareggio scandinavo al 27′ per merito di Svea Renberg, il duello non ha mostrato ulteriori segnature sino all’85’, quando la selezione gialloblù ha ribaltato il punteggio con Emilia Pelgander.
La terza e ultima sfida è terminata con un chiaro successo delle inglesi. E questo nonostante le giovani calciatrici svizzere abbiano giocato alla pari per la maggior parte del confronto. Le reti di Emily Brough (27′), Lucia Kendall (75′ su calcio di rigore) e Sarah Brasero (88′) hanno punito oltremodo la U19 rossocrociata.
Il prossimo appuntamento è programmato per il mese di aprile, quando avrà luogo il secondo turno della Lega A di qualificazione agli Europei in Belgio. Gli avversari saranno la Serbia, la Repubblica Ceca e le padrone di casa della Polonia.
(nella foto: le componenti della Nazionale Svizzera U19 femminile che hanno svolto il campo d’allenamento ad Alicante – © Keystone/ASF_SFV/football.ch)
