Nazionale Svizzera A, i convocati per la fondamentale tripla di fine anno: rinuncia a Uran Bislimi, presente Renato Steffen

scritto da Claudio Paronitti
I convocati per la «tripla» della Nazionale Svizzera A - © ASF_SFV/football.ch

I convocati per la «tripla» della Nazionale Svizzera A – © ASF_SFV/football.ch

Le prossime tre partite della selezione nazionale maggiore rossocrociata saranno di fondamentale importanza per la qualificazione alla prossima edizione dei Campionati Europei, in programma nell’estate del 2024 in Germania

Per questo, il commissario tecnico Murat Yakin ha optato per cinque cambiamenti rispetto alla rosa di ottobre, chiamando 24 giocatori per le gare ravvicinate contro Israele, Kosovo e Romania.

Dopo le assenze dovute ad infortuni ritornano a fare parte del gruppo il difensore Nico Elvedi (Borussia Mönchengladbach) e i due esterni offensivi Noah Okafor (Milan) e Ruben Vargas (Augsburg). Anche Loris Benito (Young Boys) è stato selezionato per la prima volta dal 2021. Filip Ugrinić, anch’egli membro del roster bernese, è stato convocato per la seconda volta. A settembre non ha però potuto partecipare al ritiro a causa di un infortunio. Uran Bislimi, Cedric Itten, Jordan Lotomba e Djibril Sow non sono invece stati convocati.

Tre partite in sei giorni
A causa del rinvio della partita in trasferta contro Israele, originariamente prevista per ottobre, il programma finale della Nati è assai intenso: a partire da mercoledì 15 novembre, la Svizzera affronterà le tre squadre più forti del Gruppo I. Il match con Israele è stato spostato a Felcsút, in Ungheria. Dopodiché, gli elvetici ospiteranno il Kosovo al St. Jakob-Park di Basilea sabato 18 novembre e in seguito duelleranno con la Romania a Bucarest.

«Le tre partite e i due viaggi all’estero in sei giorni ci richiederanno molto a livello mentale e fisico. Siamo pronti ad affrontare questa sfida e a qualificare il nostro Paese per un grande torneo per la sesta volta consecutiva», ha dichiarato Murat Yakin. Se Israele, che ha ancora quattro partite da giocare, non dovesse vincere la partita contro il Kosovo a Prishtina domenica 12 novembre, la Svizzera potrebbe chiudere in anticipo il discorso con una vittoria proprio contro Israele. «Tutti noi vogliamo andare al Campionato Europeo e sappiamo di aver tra le nostre mani la vittoria nel girone. Ogni singolo giocatore e l’intero staff sono chiamati a lavorare con la massima attenzione e concentrazione. Sono assolutamente convinto che ce la faremo».

Nessun allenamento aperto al pubblico
A causa del programma intenso e della partenza per Budapest martedì prossimo, l’Associazione Svizzera di Football (ASF) indica che non ci saranno sessioni di allenamento aperte al pubblico in questo ritiro.

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