Domani pomeriggio alle ore 16:00 a Cornaredo Lugano e Losanna daranno vita alla terzultima partita della stagione
L’obiettivo è chiaro per entrambe le formazioni: vincere. Per i bianconeri significherebbe salvezza assicurata, mentre per i biancoblù vorrebbe dire aumentare le proprie chance di riuscire a mantenere il posto in Raiffeisen Super League.
I sei punti che separano le due squadre possono valere tanto, quanto poco. Infatti, a tre giornate dalla fine (con nove punti a disposizione) senza la matematica certezza non si può dormire sonni tranquilli. Per di più, se pensiamo che nel mezzo c’è un team, il Sion, che molto difficilmente terminerà al decimo e ultimo rango.
“Meglio prevenire che curare”, recita un adagio adatto alla situazione in casa bianconera. Ed è proprio ciò che ha fatto intendere mister Guillermo Abascal nella conferenza stampa di presentazione dell’incontro che ha avuto luogo ieri sul mezzogiorno. “Se entriamo in campo per pareggiare, perderemo di sicuro”, ha affermato il tecnico sivigliano, il quale non si fida assolutamente di un Losanna che ha sì mostrato parecchie lacune di gioco, ma che è con l’acqua alla gola ed è meglio prenderlo con le pinze, per evitare che il peggio si materializzi.
I ticinesi dovranno affrontare i romandi senza lo squalificato Marc Janko, appiedato per un turno a seguito del doppio giallo ricevuto a Lucerna. Su sponda losannese, l’allenatore Ilija Borenovic dovrà rinunciare al fantasista della squadra, il nazionale kosovaro Benjamin Kololli, un ragazzo che, date le sue caratteristiche all’interno del rettangolo verde, farebbe comodo al Lugano in caso di partenza, a fine stagione, di Davide Mariani. Nonostante la sessione estiva del calciomercato non sia ancora aperta ufficialmente, qualche pensiero preliminare nei confronti di giocatori tecnici e utili al progetto futuro è lecito farlo.
Ad ogni modo, domani il pensiero dovrà essere rivolto solo ed esclusivamente al presente. E il presente si chiama Losanna, contro cui occorrerà una prestazione di rilievo con un risultato finale positivo, che possa far gioire il pubblico che accorrerà a sostenere i suoi beniamini. La tavola è apparecchiata. Manca solo da servire l’ultima, possibilmente dolce, portata.
