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Locarno – Stade Nyonnais ha aperto gli impegni ufficiali delle bianche casacche nel 2015. Due nuovi allenatori sulle rispettive panchine: Marco Ragini al posto di Kurz su quella del Locarno e Sébastien Bichard a sostituire Bernardo Hernandez su quella vodese. Il risultato non è stato favorevole ai bianchi che infine sono stati sconfitti per 1-0. Al DS Nicolò abbiamo chiesto con quale approccio il Locarno ha affrontato il primo impegno della stagione.
” La squadra purtroppo si è presentata sul campo molto contratta e non ha saputo fornire quella prestazione agonistica necessaria per una compagine che deve salvarsi. Lo Stade Nyonnais ci ha dal primo momento aggredito e con questo atteggiamento messo in difficoltà. Senza dubbio abbiamo pagato un entrata in partita non all’altezza, dovuta da un blocco – chiamiamolo mentale – difficile da spiegarsi. Sicuramente i ragazzi hanno subito la “pressione” della prima partita. Siamo tornati in fretta con entrambi i piedi ben saldi a terra: la salvezza sarà tale solo se in campo innanzitutto metteremo anima e cuore …”.
A parte il risultato abbiamo però ricevuto conferma della competitività dei bianchi. Vero ?
” Io so esattamente quanto e cosa questa squadra vale: nel secondo tempo abbiamo rivisto parzialmente il Locarno apprezzato durante tutta la preparazione. Rimango convinto che abbiamo tutte le carte in regola per fare bene, ma ripeto…. tutto passa da un impeccabile approccio alla gara e prima di qualsiasi aspetto calcistico bisogna portare in campo la fame e il giusto agonismo competitivo”.
Pare che dietro, qualcuno – vedi Bruhel – si sia molto rinforzato. Il cammino verso la salvezza non sarà facile ma immagino il morale sia comunque buono ?
” Nessuno ha mai detto che la salvezza sia semplice o acquisita solo perché abbiamo finito in crescendo il girone di andata. Il girone di ritorno è un nuovo campionato e come il Locarno sono anche altre le squadre che vogliono ad ogni costo salvare la categoria …. E di certo non aspettano noi …Certo che il morale è buono, non bisogna abbattersi perché si sono sbagliati 45 minuti, però bisogna trarre il giusto insegnamento, correggere e reagire. Da subito .. alternative non ce ne sono” . (dp)
