La metamorfosi del Chiasso

scritto da Davide Perego

di Luigi Nappi
Cosa accomuna Chiasso e Juventus? Nulla direte, voi …ed invece si. La parola metamorfosi accomuna queste due squadre. Metamorfosi nel senso di trasformazione positiva o negativa. I rossoblù dal paradiso al provvisorio purgatorio, la Vecchia Signora del calcio italiano, da un purgatorio insolito, ad essere rientrati in una posizione di classifica ormai abituale. In casa rossoblù si è tentato di risolvere i problemi con un valzer di allenatori; a Torino, dopo l’inizio balbettante dei campioni d’Italia erano già in molti a chiedere la testa di Mister Allegri. Due modi completamente diversi di fare calcio. Giusti o sbagliati sarà poi il mese di maggio a definirli in modo definitivo. Nel giorno dove la squadra di confine si è trovata ad accomodarsi nella scomodissima ultima poltrona della classifica, i bianconeri dopo una rincorsa pazzesca, fatta di 15 incontri utili consecutivi, sono ri-diventati i primi della classe.
Un cambiamento radicale per entrambe le squadre. Un Chiasso irriconoscibile, una Juve senza limiti, che rifila al Napoli un KO che farà male, grazie alla prodezza di un panchinaro. Zaza! A proposito di panchinari, al Comunale ieri in casa ticinese un altro panchinaro di lusso, la bandiera della squadra, Alberto Regazzoni, entrato ad aiutare i compagni solo nel secondo tempo. Lui questa scelta tecnica l’ha accettata con molta signorilità, alla fine della gara, non ha polemizzato, dicendosi pronto per aiutare il Chiasso a risalire. Ai giocatori chiassesi ora viene chiesto, la contro metamorfosi. Scrollarsi di dosso questo lungo momento grigio che lo ha portato nella zona calda della retrocessione. Nulla è compromesso, ma stringere i denti, credere in se stessi e anche sperare che la fortuna aiuti è doveroso e anche auspicabile . Ma si sa quando gira storto, vedi ieri il primo tempo dominato, ma finito a reti inviolate. Poi nel secondo tempo l’altra faccia della medaglia. Impauriti, insicuri e incapaci di reagire. Peccato. L’esempio di come si può uscire dal tunnel, la compagine torinese lo ha dimostrato…… direte voi, due mondi diversi…… ma la natura insegna………dal bruco ….nasce la farfalla…… e al Chiasso noi auguriamo di spiccare il volo verso la salvezza.

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