IL GIOCATORE: mister Jeremy Pfisterer, due gol dalla panchina ma anche un situazione non semplice…

scritto da Roberto Colombo

Il Moesa ha chiuso il girone di andata con il fiato corto complice una rosa ridotta e parecchie assenze agli allenamenti: per salvarsi non basteranno i gol del suo allenatore

Jeremy Pfisterer lo ha fatto di nuovo: sabato scorso, nel giorno del suo trentanovesimo compleanno (auguri!), l’allenatore del Moesa è entrato dalla panchina e ha segnato il suo secondo gol stagionale. La prima rete l’aveva segnata due settimane fa, il 27 ottobre scorso, nel 3-3 casalingo contro il Gordola: un gol pesante all’82’ che aveva permesso al Moesa di pareggiare l’incontro e guadagnare un punto prezioso in ottica salvezza. Invece, il gol di sabato contro il Monte Carasso è stato più amaro: 3-0 al 70’ che sembrava aver chiuso la partita, ma non è stato così perché nei venti minuti finali il Monte Carasso è riuscito a completare una clamorosa rimonta e pareggiare 3-3.

«La rete contro il Gordola è stata più importante – racconta l’allenatore goleador Jeremy Pfisterer – perché ci ha permesso di pareggiare la partita, mentre il mio gol contro il Monte Carasso è stato quello del 3-0, ma poi ci siamo fatti rimontare fino al 3-3. Solitamente gioco qualche parte finale di partita quando siamo contati, e forse entrando con la mentalità e voglia giusta sprono i giocatori a non mollare. Però sarebbe bello avere una rosa più ampia e dedicarmi “solo” al ruolo di allenatore».

CHE GIOCATORE È STATO (ED È) JEREMY PFISTERER?

Jeremy Pfisterer è cresciuto nel settore giovanile moesano Grandinani dove ha giocato sino agli Allievi C, per poi passare al Bellinzona (dalla U16 alla U19). Tra il 1999 e il 2008 ha vestito la maglia del Rorè sia in Terza che in Seconda Lega e con i bianconeri ha conquistato due promozioni e vinto una Coppa Grigioni (nel 2001). Nella stagione 2008/2009 il passaggio al Giubiasco (Seconda Lega), società con la quale ha vinto nel 2010 una Coppa Ticino e una Supercoppa. Infine, dalla stagione 2010/2011, Pfisterer è sempre stato fedele al Moesa, di cui negli ultimi due anni è diventato anche allenatore. Con il Moesa ha ottenuto nel 2011 la promozione dalla Quarta alle Terza Lega e raggiunto per due anni consecutivi la finale di Coppa Grigioni, nel 2018 come giocatore e nel 2019 (l’anno scorso) da allenatore.

PRESENTE COMPLICATO, FUTURO DA COSTRUIRE

Il Moesa ha chiuso il girone di andata con 11 punti in 13 partite, appena sopra alla zona retrocessione. La squadra ha fatto tanta fatica, dimostrando una certa fragilità soprattutto in fase difensiva: 38 gol subiti, peggior difesa del campionato.

Tolti i panni del giocatore, mister Jeremy Pfisterer spiega così le prima parte di stagione della sua squadra: «Il girone di andata rispecchia la nostra situazione attuale, vale a dire una rosa ridotta e una partecipazione agli allenamenti sotto la media. Se vogliamo raggiungere la salvezza dovremo lavorare tanto e bene durante la preparazione invernale. Poi pensare a una partita per volta, cercando di vincere almeno gli scontri diretti. Purtroppo – conclude l’allenatore bianconero – la classifica non mente: se siamo così in basso è perché meritiamo di essere lì. Forse qualche punto lo abbiamo buttato via, ma ora come ora la nostra realtà è questa. Salvo sorprese credo che la lotta per la salvezza coinvolgerà 4/5 squadre e noi dovremo farci trovare pronti».

CLASSIFICA – TERZA LEGA (GRUPPO 2)

PT G V N P PP GF GS
Solduno 32 12 10 2 0 -39 24 4
Losone 31 12 10 1 1 -45 35 7
Tenero Contra 21 12 6 3 3 -33 32 24
Monte Carasso 20 13 6 2 5 -23 29 21
Verscio 20 13 6 2 5 -35 26 28
Gordola 17 12 4 5 3 -39 25 24
Azzurri 16 12 4 4 4 -60 16 17
Semine 16 13 4 4 5 -67 28 30
Ravecchia 14 12 3 5 4 -48 19 24
Blenio 13 12 3 4 5 -49 16 20
Moesa 1 11 13 2 5 6 -41 25 38
Riarena 9 12 2 3 7 -27 10 20
Pro Daro 8 12 2 2 8 -36 18 33
Sant’Antonino 8 12 2 2 8 -43 14 27

Leggi anche questi...