Il derby Ascona-Locarno ruba la scena di Coppa

scritto da Davide Perego

di Pietro Filippini

Come spesso accade nei primi turni di Coppa Svizzera, la sorte ha deciso di mettere di fronte due formazioni ticinesi. Stavolta sarà ancora più di… prossimità la sfida “stracantonale” – in programma domani alle 18.00 – essendo di fronte due società limitrofe: Ascona e Locarno. L’ultima partita fra le due squadre risale al 25 marzo 2000, in Prima Lega, quando finì 2-0 per le bianche casacche (reti di Dobrovoljski e Dos Santos), in una stagione che, al termine, decretò la promozione del club di Stefano Gilardi e la retrocessione dell’Ascona. «Fino ad oggi (ieri, ndr) non mi sembra che la squadra senta la tensione – ci ha detto l’allenatore degli asconesi Simone Patelli – La settimana di allenamenti è passata tranquillamente. Sicuramente però la tensione salirà già di più domani (oggi, ndr) e prima della partita: questi incontri richiedono un grande dispendio di energie emotive». Iniziata la stagione lo scorso weekend con una vittoria (3-2 all’Hergiswil), la formazione di Seconda Lega Interregionale non parte battuta, ma sarà molto dura…

«Se giocassimo questo incontro dieci volte, probabilmente ne perderemmo… dieci, o quasi – ha proseguito scherzando il tecnico dell’Ascona – Noi cercheremo di farci trovare pronti, poi andrà come andrà. Noi abbiamo solo una partita ufficiale nelle gambe e la differenza tecnica e di ritmo è notevole. Proprio per questo non dipenderà solo da noi: se il Locarno dovesse giocare al 100%, avremmo davvero poche chance di passare il turno». La storia, soprattutto della Coppa, insegna però che Davide può anche sconfiggere Golia… «È vero, ma per farlo ci vorrà un mix di tanti fattori: solidità difensiva e un pizzico di fortuna in particolare». E nel 2011, proprio in Coppa Svizzera, ci era mancato poco che la squadra di Patelli non facesse l’exploit di fronte al Chiasso, uscito vincitore per 2-1 solo al 93’… «Allora le condizioni meteo furono dalla nostra parte: piovve molto forte e così il Chiasso, chiamato a fare la partita, andò in difficoltà. In quell’occasione pagammo a caro prezzo un paio di distrazioni, domenica (domani, ndr) spero che la storia non si ripeta. Diversi giocatori in campo contro il Chiasso sono ancora nella nostra rosa e avranno sicuramente fatto tesoro di quell’esperienza». Per quanto concerne il contorno della sfida, durante la pausa e dopo l’incontro si esibirà l’artista ticinese, finalista della trasmissione “The Voice of Switzerland”, Iris Moné, accompagnata da un gruppo di ballerine.

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