QUARANTENA – Capitolo 106, Omar Coccia “Viola ti mette sempre in difficoltà. Ravani empatico, mi ha fatto crescere”

scritto da Roberto Colombo
Omar Coccia, difensore del Balerna (Seconda lega)

Nuova puntata della nostra quarantena, rubrica dal titolo pretestuoso il cui scopo è conoscere più da vicino i protagonisti del calcio regionale: i giocatori.

BALERNA – Nuova puntata della nostra quarantena per conoscere meglio il calcio regionale attraverso la voce diretta e le opinioni dei suoi protagonisti. Capitolo 106: Omar Coccia, difensore del Balerna (Seconda lega).   

Coronavirus, sei preoccupato? «Purtroppo già mesi fa si parlava di seconda andata ed è arrivata più forte di quanto si pensasse, però mi spaventerebbe di più un nuovo lockdown. Sono fiducioso delle disposizioni diramate dal cantone e dalla Confederazione. Confido che tutti rispettino le regole».

Miglior giocatore del vostro girone? «Difficile dire chi sia il migliore in assoluto, ma un giocatore che ho affrontato alcune volte e che mi ha sempre impressionato, è Yohan Kely Viola del Rapid Lugano. Giocatore completo, di grande esperienza, sa fare tutto e ti mette sempre in difficoltà».

Pronostico campionato, prime tre e ultime due? «Anche se non mi piace fare pronostici, davanti dico 1° MorbioCastelloAscona. Invece per le ultime due posizioni, per quello che si è visto sino ad ora, è troppo difficile azzardare dei nomi».

Allenatore, chi meriterebbe di più? «Scelgo Andrea Ravani del Ligornetto. Allenatore che sta molto vicino ai giocatori, cerca sempre di coinvolgere tutti i componenti della squadra. Con lui ho passato due anni bellissimi, in cui abbiamo ottenuto una promozione (in Terza lega) e una striscia di imbattibilità di 15 partite consecutive. Mi ha aiutato a crescere e ad avere maggior fiducia in campo».

“Tranqui raga” quest’anno il Balerna «crescerà (sacrificio beneficio)».

To be continued…

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