Nuova puntata della nostra quarantena, rubrica dal titolo pretestuoso il cui scopo è conoscere più da vicino i protagonisti del calcio regionale: i giocatori.
BALERNA – Nuova puntata della nostra quarantena per conoscere meglio il calcio regionale attraverso la voce diretta e le opinioni dei suoi protagonisti. Capitolo 106: Omar Coccia, difensore del Balerna (Seconda lega).
Coronavirus, sei preoccupato? «Purtroppo già mesi fa si parlava di seconda andata ed è arrivata più forte di quanto si pensasse, però mi spaventerebbe di più un nuovo lockdown. Sono fiducioso delle disposizioni diramate dal cantone e dalla Confederazione. Confido che tutti rispettino le regole».
Miglior giocatore del vostro girone? «Difficile dire chi sia il migliore in assoluto, ma un giocatore che ho affrontato alcune volte e che mi ha sempre impressionato, è Yohan Kely Viola del Rapid Lugano. Giocatore completo, di grande esperienza, sa fare tutto e ti mette sempre in difficoltà».
Pronostico campionato, prime tre e ultime due? «Anche se non mi piace fare pronostici, davanti dico 1° Morbio 2° Castello 3° Ascona. Invece per le ultime due posizioni, per quello che si è visto sino ad ora, è troppo difficile azzardare dei nomi».
Allenatore, chi meriterebbe di più? «Scelgo Andrea Ravani del Ligornetto. Allenatore che sta molto vicino ai giocatori, cerca sempre di coinvolgere tutti i componenti della squadra. Con lui ho passato due anni bellissimi, in cui abbiamo ottenuto una promozione (in Terza lega) e una striscia di imbattibilità di 15 partite consecutive. Mi ha aiutato a crescere e ad avere maggior fiducia in campo».
“Tranqui raga” quest’anno il Balerna «crescerà (sacrificio beneficio)».
To be continued…