La vittoria in casa dell’Hertha Berlino ha tolto un po’ di pressione dalle spalle di Lucien Favre, il quale rimane tuttavia perennemente nel mirino della critica
Dopo le rassicurazioni della dirigenza del Borussia Dortmund riguardo il suo futuro, ora il 62enne tecnico romando viene «protetto» da un suo connazionale, il portiere giallonero Roman Bürki.
Interpellato da WAZ, il 29enne trova che «innanzitutto siamo noi giocatori [a dover essere criticati]. Se i risultati non arrivano, l’allenatore è sempre il primo personaggio a finire sul tavolo degli imputati». Affermando altresì che Favre è una persona tranquilla e seria, ecco che un altro attestato di stima è giunto nei confronti del condottiero del BVB. Basterà per porre fine alle critiche nei suoi confronti?