Una prestazione che definire scialba è ancora gentile potrebbe costare alla Nazionale Svizzera la prematura eliminazione da UEFA Euro 2020
La netta sconfitta patìta con l’Italia (3-0) non lascia adito ad alcun dubbio: gli Azzurri hanno strameritato i tre punti e il conseguente accesso ai quarti di finale. Al termine della sfida, ai microfoni della RSI, e dopo un confronto negli spogliatoi durato ben più del normale, il commissario tecnico Vladimir Petković si presenta ovviamente rabbuiato e analizza nel modo seguente ciò che non hanno proposto i suoi ragazzi:
«Ciò che ho detto ai giocatori rimane tra di noi. Dobbiamo essere delusi per la performance, servirà alzare la testa per andare a prendersi la vittoria con la Turchia. L’Italia è un avversario di primo livello e non è un caso se non perde da 29 partite. Siamo stati un po’ timidi e sicurametne non è stata la nostra miglior gara. Ciò che dobbiamo fare è guardare avanti e basta. Occorrerà ricaricarci, ognuno dovrà riprendersi il proprio ruolo, senza rivoluzionare la squadra. Qualche cambio però lo farò, però parlare di rivoluzione è eccessivo. Il viaggio e il fuso orario? Io non voglio cercare alibi. Sapevamo dall’inizio che non è un Europeo “normale”. Qualcuno è più avvantaggiato e altri più svantaggiati. Noi rientriamo in questa seconda categoria».
