Peter Zeidler indovina il cambio giusto e il Sion schiaccia per 4-2 un coriaceo Vaduz negli ultimi venti minuti del confronto.
Sul punteggio di 2-2 il tecnico tedesco si affida a Bia che al 67’ subentra ad Akolo. Il trequartista sfrutta al meglio l’opportunità e tra il 70’ e il 78’ mette a segno le due reti che regalano i tre punti ai vallesani.
Dapprima scambia con Karlen e trova dal limite dell’area l’angolino lontano e poi si avventa sul tiro-cross di Pa Modou malamente respinto da Bühler, salta con una pregevole finta Kukuruzovic e buca Siegrist.
Prima della doppietta del giocatore di nazionalità belga e della Repubblica Democratica del Congo, i padroni di casa avevano chiuso la prima frazione di gioco in svantaggio. Al 34’ il colpo di tacco di Avdijai aveva liberato Costanzo il cui diagonale si era insaccato alla destra di Mitryushkin.
Nella ripresa la doppietta di Akolo, lesto a toccare in rete di ginocchio il centro basso di Konaté al 58’ e a ripetersi centoventi secondi più tardi sull’assist di Pa Modou (sul tocco del numero 13 dei romandi c’e’ anche una deviazione di Bühler), sembrava aver lanciato il Sion.
Il Vaduz però ha mille vite e al 65′ il colpo di testa di Avdijai aveva trafitto l’estremo difensore vallesano per il momentaneo 2-2.
Poi è arrivata l’ora di Bia e per l’undici del Liechtenstein non c’è stato più niente da fare. Grazie alla vittoria conquistata il Sion consolida la sua quarta posizione in classifica, mentre gli ospiti restano desolatamente all’ultimo rango.
