UCL: Basilea, ribaltiamo il risultato? Ecco quando ce l’hai fatta..

scritto da Redazione

BASILEA: COSA DICE LA STORIA?

Dopo la prova in Grecia, sostenuta dal Basilea martedì scorso in condizioni non certo ideali, noi tutti ci chiediamo se i rossoblu riusciranno a passare il turno e proseguire il cammino nei preliminari di Champions League, andando ad affrontare il temibile Spartak Mosca, oppure se il PAOK costringerà la formazione renana alla relegazione in Europa League, dove ad attenderla ci sarebbe la molto più malleabile vincente dello scontro fra i rumeni del Vitorul e gli olandesi del Vitesse.

Ma cosa è finora accaduto al Basilea, dopo aver perso la gara di andata in trasferta per 2-1, nelle sfide ad eliminazione diretta delle Coppe Europee? Come si è comportata in casa la squadra, nella partita di ritorno sotto la spinta del St. Jakob Park?

Una statistica particolare e specifica dimostra che nel corso della pluriennale storia del Basilea nelle Competizioni Internazionali, la squadra elvetica avesse perso per 2-1 nella gara di andata in trasferta, prima dello scorso martedì, solo per 4 volte in 46 occasioni…. eppure il risultato di 2-1 è uno dei più usuali, al termine delle partite delle Coppe Europee!

Nello specifico, ciò era accaduto per 2 volte in Coppa Campioni e 1 volta rispettivamente in Coppa delle Città di Fiera ed in Europa League (che altro non sono che la madre e la figlia della Coppa UEFA). Ora, tolte da queste 4, le gare giocate nell’ambito della fase a gironi, che con l’emozione dell’eliminazione diretta che stiamo vivendo ora col Basilea ha poco a che vedere, rimangono solo 2 le partite nelle quali, dopo aver perduto 2-1 nella sfida in trasferta, il Basilea sia stato costretto a guadagnarsi la qualificazione in casa. Qualificazione che, esattamente come mercoledì prossimo, potrebbe arrivare anche grazie ad uno striminzito 1-0 finale, ottenuto anche all’ultimo minuto, magari anche su rigore……quindi non troppo complicata da raggiungere, almeno sulla carta. Ma la statistica menzionata in precedenza dice che solo il 50% delle volte ciò è accaduto in casa del Basilea e per analizzare questo dato nel dettaglio, occorre prepararsi per un viaggio a ritroso nel tempo.

21 settembre 1966, Coppa delle Fiere: al St. Jakob il Basilea sfida il DOS Utrecht, mediocre formazione del campionato olandese. Ai padroni di casa, come detto, basterebbe una sola rete e al 62’ le reti di vantaggio del Basilea sono addirittura due: doppietta di Roberto Frigerio che sembra mettere al tappeto i tulipani. Passano però solo pochi minuti e la formazione in maglia gialla accorcia le distanze con Henk Wery, uno che di coppe europee se ne intendeva, andando poi a trionfare col Feyenoord in Coppa Campioni nel 1970. Non solo: qualche minuto dopo il DOS beffa i padroni di casa, pareggiando le sorti dell’incontro e qualificandosi al turno successivo.

Ma le buone notizie arrivano quando meno ce le aspettiamo. Questa volta si parla di ottavi di finale di Coppa Campioni, la data è di quelle che non si possono scordare: 7 novembre 1973 e questa volta si parla dei terribili belgi del Bruges, che in quegli anni facevano paura a chiunque li incontrasse in Europa! Dopo la sconfitta di misura in Belgio, ottenuta grazie ad un rigore realizzato dal capitano Karl Odermatt nel primo tempo, gli uomini di Helmuth Benthaus si accingono a sfidare i più quotati avversari, sotto la spinta dei 12.000 del St. Jakob. Gli ospiti possono contare su uomini di sicuro affidamento in campo internazionale, ma la forza di volontà del Basilea stavolta non conosce ostacoli. Ne scaturisce un risultato sensazionale, impronosticabile e leggendario. Per il resto del commento alla partita, invitiamo i Nostri gentili lettori a seguire il tabellino della formidabile gara nella pagina seguente.

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Marco D’Avanzo e statistiche di www.soccerdata.it

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