Challenge League, la delusione di Veroljub Salatić: «Lo spareggio? Ce lo siamo giocato perdendo troppi punti in trasferta»

scritto da Claudio Paronitti

Domenica scorsa, il Grasshopper ha chiuso il campionato di Brack.ch Challenge League venendo brutalmente sconfitto dal Winterthur in un derby senza storia. I biancorossi si sono infatti con un tennistico 6-0 sul terreno del Letzigrund, lasciando le Cavallette a bocca asciutta e senza parole

A una settimana di distanza dall’incommensurabile duello zurighese, Veroljub Salatić, capitano del gruppo biancoblù, ha affidato al portale online nau.ch le sensazioni a riguardo. Ecco i pensieri proferiti dal 34enne mediano, il contratto sulle rive della Limmat scadrà tra poco meno di dodici mesi:

«Alla fine, si cerca sempre di trovare dei motivi e delle soluzioni. Credo che, per la nostra permanenza nella categoria cadetta, siano entrate in gioco diverse componenti. Tutti noi avevamo un grande fardello sulle nostre spalle. Il rinvio della sfida con il Wil ha fatto in modo che giocassimo tre incontri di fila in trasferta nell’arco di una settimana. La condizione fisica è solo uno degli aspetti rilevanti. Quando giochi per il GC, la pressione mentale è automatica. Sei sempre costretto a vincere. Dopo la ripresa, abbiamo trovato immediatamente il passo giusto, conquistando un successo dietro l’altro. Le vittoria e le sconfitte vanno avanti di pari passo. Ci siamo giocati il secondo posto perdendo troppi punti lontano da casa. L’ultimo match stagionale è stato naturalmente improponibile da parte nostra. Tuttavia, se avessimo vinto con il minimo degli scarti, non saremmo riusciti a guadagnare il barrage. Un kappaò di tali dimensioni è brutale, ma bisogna sempre guardare in faccia la realtà».

(nella foto: Veroljub Salatić – © Grasshopper Club Zürich)

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