Bojan Dubajić – © fkindjija.com
Correva la stagione 2013-2014 e il Lugano, allora alle prese con le fatiche della serie cadetta, annunciava un rinforzo che, secondo i piani, avrebbe dovuto diventare un giocatore capace di “spaccare in due” una partita
Il suo nome è Bojan Dubajić, giovane attaccante serbo acquistato il 10 luglio 2013 dalla società bianconera, che lo aveva prelevato dall’FK Indjija. Il suo inserimento nelle fila sottocenerine è risultato parecchio complicato. Una nuova nazione, nuovi compagni, un nuovo campionato e una nuova lingua sono i fattori principali che non hanno permesso al calciatore balsamico di fare il salto di qualità che tutti si attendevano da lui. Il bottino nel Sottoceneri parla di 34 opportunità, condite da 6 gol e 2 assistenze decisive.
Dopo una stagione e mezza fatta di parecchie ombre e poche luci, Dubajić viene prestato al Le Mont LS, squadra che, prima di retrocedere autonomamente nel calcio dilettantistico, militava ancora nella seconda categoria elvetica. In un anno e mezzo trascorso in Romandia, il suo bilancio racconta di 45 partite totali giocate, con 9 reti e 6 assist all’attivo.
Terminata l’avventura in biancorosso, decide di volare lontano, fino in Thailandia, dove veste in 9 occasioni la maglia del Sisaket FC, club che fino al termine della stagione 2017 giostrava nella Thai Premier League, dalla quale è infine retrocessa.
Il 9 marzo 2017 arriva un’altra chiamata dall’Europa. Il telefono del 28enne squilla e dall’altra parte della cornetta ci sono i dirigenti dell’FC Gorodeya, società bielorussa con sede ad Haradzeya, nella regione della capitale Minsk. L’accordo porta Dubajić a disputare la Vysšhaya Liha, in cui, finora, ha reso felici i suoi tifosi con 15 reti e 5 assist in 40 incontri. Il suo contratto con i biancoverdi scadrà il 31 dicembre di quest’anno. Considerato il suo rendimento, non è da escludere un prolungamento al termine del corrente campionato.
