Amichevoli, prestazione solida per l’Yverdon che, dopo aver tenuto in scacco YB e Dynamo Kiev, s’impone ora sulle Cavallette

scritto da Claudio Paronitti

L’avventura di Marco Schällibaum alla guida dell’Yverdon è iniziata con un lavoro alacre e atta a proseguire ciò che di ottimo è stato proposto dal suo predecessore Uli Forte

Nella sua quinta partita amichevole dell’estate, la formazione vodese ha affrontato il Grasshopper sul terreno amico dello Stade Municipal, superandolo con il risultato di 2-0. Dopo aver tenuto in scacco lo Young Boys (0-0 nel triangolare della Burkhalter Cup) e la Dynamo Kiev (1-1), i biancoverdi hanno offerto una prestazione solida che, al contrario di quanto accaduto contro il Sion (sconfitta per 1-2), ha portato a un bel successo contro una squadra della massima serie.

La sfida in Romandia, che ha chiuso il campo di allenamento delle Cavallette svoltosi nella località vallesana di Crans-Montana, ha incontrato la sua decisione nella ripresa, dato che la prima frazione si è chiusa senza reti. Così, a metà della seconda parte è caduto il primo punto, firmato da Koro Koné (67′), imitato poco prima del triplice fischio dal collega di reparto Brian Beyer (86′). Su sponda zurighese, da notare le poche occasioni create, grazie soprattutto a una retroguardia della compagine di categoria inferiore ben messa in campo, che ha concesso solamente le briciole agli avversari.

(nella foto: l’esultanza dei giocatori vodesi dopo uno dei due gol che hanno steso il Grasshopper – © Flashpress/Allenspach/Yverdon Sport FC)

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