AC Bellinzona, Antonio Felitti: “Un’emozione incredibile realizzare il goal vittoria al 92′. Voglio tornare nelle categorie superiori insieme alla mia squadra e alla mia città”

scritto da Giacomo Napoli

Si è fatto attendere quasi mezza stagione – tra due giornate si dovrà già parlare del girone di ritorno – ma il momento dell’AC Bellinzona è finalmente arrivato.

Si potrebbe benissimo azzardare la definizione “ha finalmente ingranato la quinta”, tanti quanti sono i risultati utili consecutivi che questa squadra ha ottenuto da inizio Settembre ad oggi. Un’attesa (agli occhi del tifoso più sfegatato) effettivamente lunga, ma va capita, presa con le molle. Queste prime tredici giornate sono servite come palestra – allenamento – per capire la metodologia da applicare su ogni singola partita e contro ogni avversario, per poter prendere le misure di un campionato impegnativo e dispendioso qual è quello della Promotion League.

Iniziato a rilento, salvo le prime due giornate che hanno coinciso con le prime due vittorie stagionali, il cammino del Bellinzona è stato molto travagliato, fatto di risultati altalenanti e spesso deludenti che non hanno mai dato certezze alla squadra, soprattutto tra le mura del Comunale. Convinzione che invece è maturata con l’arrivo dell’autunno e quindi combinata al primo vero filotto di vittorie consecutive, l’ultima contro il Wohlen 3-2. Una vittoria al cardiopalma arrivata solo nel finale grazie alla rete siglata da Antonio Felitti, baluardo della difesa granata. Intervistato dalla nostra redazione il forte difensore ticinese ha così commentato la bella prestazione di sabato scorso:Felici per la vittoria. Siamo partiti bene andando subito in vantaggio e schiacciando il Wohlen nei primi 15 minuti, ove avremmo dovuto fare almeno atri due goal mettendo il risultato al sicuro. Purtroppo – continua –  abbiamo subito l’1-1 in maniera inaspettata, su errore individuale, e da lì la partita si è un po’ arenata fino al loro vantaggio. Siamo stati bravi a recuperare e nonostante l’uomo in meno a vincerla, testimonianza che non molliamo mai”.

Non solo caposaldo della retroguardia ticinese, in questa stagione Felitti si è fatto conoscere per una vena realizzativa non consona ad un difensore. Il no.3 ha infatti messo già a segno ben due goal in dodici presenze, il più importante quello di sabato al Wohlen che ha di fatto regalato i 3 punti ai suoi:Non facevo 2 reti in campionato da almeno cinque/sei anni (ride). E’ stata un’emozione incredibile realizzare il goal vittoria al 92′, in casa, e davanti ad un pubblico spettacolare come quello di Bellinzona. Ha significato tanto per me e credo di aver provato poche volte gioie del genere”. Vittorie che si aggiungono ad altre, per un cammino che adesso si fa più tranquillo per voi. Dove credete di poter arrivare? Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati?: La squadra rispetto allo scorso anno si è rinforzata mantenendo il medesimo assetto. La società ci ha chiesto di mantenere la categoria per imparare ad adattarci al livello anche degli altri club. Dobbiamo essere consapevoli – commenta Felitti – che possiamo giocarcela con chiunque a viso aperto, imponendoci in qualsiasi contesto e aumentando la cattiveria agonistica di settimana in settimana”.

Pensiero di chi ha calpestato palcoscenici di categorie superiori come la Challenge League e non solo. Come giudichi l’esperienza fin qui col Bellinzona?: Beh, io qui sono cresciuto calcisticamente, tralasciando tutta la trafila col Team Ticino. Ho avuto un’esperienza poco felice col Chiasso, ma quando ho sentito che il Bellinzona ho accettato subito la sfida senza pensarci. D’altronde il mio cuore è granata, non potevo rifiutare”. Il mio sogno?:Rimanere qua, tornare nelle categorie superiore insieme alla mia squadra e alla mia città”.

Ci si avvicina sempre più alla fine di questo primo scorcio di stagione, con due le gare che separano il Bellinzona dal girone di ritorno. Come giudichi collettivamente e personalmente questa prima parte di campionato?: Nessuno si sarebbe aspettato un inizio così, a due punti dal terzo posto e a quattro dal secondo. Malgrado tentennamenti e prestazioni non all’altezza – ad inizio stagione – la squadra ha risposto bene alla nuova categoria, non giocando magari sempre bene o almeno come speravamo. Nonostante ciòcontinua – a livello collettivo siamo soddisfatti. Per quanto riguarda il personale, non ho mai giocato con così tanta costanza e ciò ha permesso di prendere più consapevolezza dei miei mezzi. Qui – conclude – mi trovo benissimo con tutti e tutto. Sono molto felice”.

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