5L-1: Atletico Lugano, il dg Maisto “Grazie davvero a mister Riccio. Il mio voto alla squadra è tra il 5 e l’8»

scritto da Roberto Colombo

Il direttore generale biancoblu: «Gianluca Savoldi ci aiuterà a crescere con la sua esperienza. Un abbraccio enorme a mia moglie che nei giorni scorsi mi ha fatto diventare papà di due bellissimi gemelli».

LUGANO – Stiamo pian piano tornando alla normalità, ma prima di chiudere (definitivamente) con il maledetto Corona sappiamo che ci vorrà ancora un po’ di pazienza e tanta attenzione. Nel frattempo, aspettando la piena ripresa dell’attività sportiva, abbiamo fatto quattro chiacchere con Giacomo Maisto, direttore generale dell’Atletico Lugano, società nata la scorsa estate e che nel suo primo campionato di Quinta lega (gruppo 1, poi annullato) si è scontrata con tutte quelle difficoltà tipiche di una matricola. Già sappiamo che nel prossimo campionato i biancoblu non saranno più allenati da Guido Riccio (qui l’articolo) e che al suo posto ci sarà in panchina Gianluca Savoldi, ma con il dg Maisto siamo andati più in profondità analizzato meglio il recente passato dell’Atletico Lugano e parlando anche di presente. Buona lettura, se vi va.

ENTUSIASMO RINNOVATO

«Come già ho avuto modo di dichiarare – esordisce Giacomo Maisto – l’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto andava ben al di là di decisioni singole, personali o di settore. La salute va sempre tutelata e se questo ha portato all’annullamento dei campionati, non posso che esserne d’accordo. L’ambiente della squadra, dopo un primo momento di delusione (credo piuttosto normale), ha subito spostato la propria attenzione sulla prossima stagione ed abbiamo lavorato, nel limite del possibile, con dei programmi individuali per i nostri giocatori. Oggi devo ammettere che c’è tanto entusiasmo. Abbiamo tanta voglia e vediamo l’uscita dal tunnel. Siamo carichi e non vediamo l’ora di ricominciare, come credo tutti».

TRA IL 5 E L’8. GRAZIE ANCORA A MISTER RICCIO

«È stata la nostra prima stagione e, come credo sia normale, gran parte delle forze sono state destinate verso l’organizzazione del tutto. Devo dire comunque – continua Maisto – e approfitto ancora una volta per ringraziarlo, che senza l’aiuto di mister Guido Riccio saremmo stati ancora più in difficoltà e non avremmo fatto i progressi che invece ho visto. Alla nostra prima metà del girone di andata darei un 5: l’impegno c’è stato, ma è mancata la sincronia tra tutte le componenti e ammetto che anche all’interno della società abbiamo pagato una certa inesperienza. Invece, per la seconda parte dell’andata, il mio voto sale a 8 perché ho visto la squadra ingranare in modo convinto, come ha dimostrato anche lo scorso 8 marzo ottenendo il passaggio del primo turno di Coppa di Quinta superando il Canobbio. Credo che tutto il nostro ambiente abbia finalmente capito che solo facendo squadra, con la complicità tra le parti e con obiettivi comuni, si possano raggiungere certi traguardi, anche quelli che sembrano maledettamente complicati».

SAVOLDI, I GEMELLI E MAGGIO

«L’anno prossimo come già sapete – conclude Giacomo Maisto – abbiamo deciso di affidare la squadra a Gianluca Savoldi, la cui grande esperienza sono convinto ci permetterà di crescere ancora. Il nostro obiettivo sarà quello di migliorarci e chissà, magari puntare a qualcosa di importante. Ma se mi permettete vorrei concludere con due cose extra calcistiche: mandare un enorme abbraccio a mia moglie che nei giorni scorsi mi ha reso papà di due stupendi gemelli e ribadire, a nome di tutto l’Atletico, gli auguri di pronta guarigione al nostro direttore tecnico Rocco Maggio, che sta risolvendo alcuni problemini di salute».

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