Vittoria a sorpresa del Maroggia al cospetto della capolista Cademario nella 21esima di campionato.
Al “Nebian”, è finita addirittura in gloria per i gialloneri che a una decina di minuti dal termine hanno realizzato il goal della tranquillità e del definitivo 4-0. Non semplice sintetizzare l’andamento dell’incontro che specie nella seconda frazione è stato in bilico con la superiorità tecnica degli ospiti, bilanciata dal gioco in transizione efficace dei padroni di casa. Nel contesto di un risultato difficile da cambiare dopo le reti di Brizzi nel primo tempo e di Giansante ad inizio ripresa, il Cademario ha avuto il torto di non ascoltare il soffio del lupo cattivo.
In situazione perenne di 2 vs 2, gli attaccanti Spagnuolo e Brizzi hanno sempre avuto la meglio nei confronti dei loro diretti marcatori rivelandosi determinanti nel veloce gioco di rimessa della squadra di Caccia. Una tattica apparsa a tratti suicida, quella della netta capolista del Gruppo 1 che per contro non ha mai realmente dato l’impressione di essere concreta quanto invece apparsa motivata e determinata ad uscire dal campo con un risultato utile.
Quando non è riuscito a metterci una pezza il bravo portiere Ienna è stato il palo a salvare la porta del Cademario: dell’incontenibile Spagnuolo una traversa dopo pochi minuti ed un palo sul 3-0. Nel finale concitato il Maroggia ha trovato prima il 3-0 sull’asse Spagnuolo-Brizzi e poi anche la meritata quarta rete, la prima dell’incontro per Lorenzo Spagnuolo, apparso un marziano in questa categoria e al cospetto della difesa di una squadra che a breve dovrebbe festeggiare la promozione.
Nel cuore della ripresa non sono mancate le occasioni per il pareggio ospite: decisivo sul 2-0 un salvataggio sulla riga di Rehmann su colpo di testa di Casanova. Sul 3-0 tempo anche per una parata istintiva di Giolito su colpo di testa da pochi passi del neo entrato Badhori.
Nota a margine, ma doverosa, per la direzione arbitrale. Il fischietto di questa sera si è mostrato deciso e convinto dirigendo con autorità un confronto diventato sempre più ostico. Avere i “coglioni” non significa insultare a prescindere, ma saper tenere in pugno una partita quando dentro e fuori ti danno tutti addosso sostenendo il giusto e lo sbagliato con la stessa ossessione e convinzione. Chapeau !
In classifica, il Cademario mantiene al momento 9 lunghezze di vantaggio sul Rancate (in campo oggi a Savosa) e sul Monteceneri, battuto per 2-1 ieri nel confronto diretto con il Coldrerio. Tre punti di spessore fondamentale per la classifica dei gialloneri che nella serata conclusasi con qualche goccia di pioggia hanno loro stessi insultato la loro decima posizione che alla luce della prestazione offerta contro la capolista è parsa del tutto bugiarda.
