2LI, ricaricate le batterie dopo la sosta pasquale si riparte per l’intenso rush finale: ecco gli obiettivi delle squadre ticinesi

scritto da Claudio Paronitti

Il campionato di Seconda Lega Interregionale è pronto a riaprire i battenti dopo la sosta dedicata al fine settimana pasquale

Fino a metà giugno non ci sarà più tempo per fermarsi e, ricaricate le batterie, ci si appresta a vivere un finale di stagione al cardiopalma. Proprio come accadrà nel Gruppo 4 del quinto livello del pallone rossocrociato, categoria in cui militano quattro formazioni ticinesi che hanno ancora parecchio da chiedere a un campionato che risulterà combattuto fino all’ultima curva.

Delle ventisei partite previste ne sono state sinora disputate diciotto. Con ancora otto turni da giocare, le nostre squadre “nostrane” andranno alla ricerca dei rispettivi obiettivi, che proviamo a estrapolare di seguito.

L’avvio non può che essere dedicato all’indiscussa capolista, ossia il Paradiso. La macchina perfetta messa in moto da mister Andrea Lanza ha girato a mille, conquistando la bellezza di 14 vittorie e 4 pareggi, al fronte di 0 sconfitte in un’annata da neo-promossa! L’unico neo, se così possiamo definirlo, è la battuta d’arresto nel turno di qualificazione alla Coppa Svizzera per mano del Novazzano. Una fulminea ripartenza permetterebbe ai biancoverdi di incamerare ulteriori punti verso la linea del traguardo della promozione in Prima Lega.

A cercare di dare fastidio ai concittadini ci penserà sicuramente il Lugano Under 21. I ragazzi guidati da Fernando Cocimano possono contare sul miglior attacco (47 reti) e sulla seconda miglior difesa (23) del raggruppamento. La partenza, direzione Zurigo, di Salah Aziz Binous è stata ricompensata dall’arrivo di Florjan Seferaj, che con Leotrim Kryeziu forma un duo offensivo di tutto rispetto.

Il Taverne e il Novazzano, invece, non avendo obiettivi concernenti un’eventuale salto di categoria, si “limiteranno” a raggiungere la salvezza nel più breve tempo possibile. I due tecnici, Maurizio Ganz e Damiano Meroni, hanno tutte le carte in regola per arrivare alla meta prima delle altre contendenti. Le rose a loro disposizione sono di qualità e, come ripetono spesso i due allenatori, occorre dimostrarlo turno dopo turno, in modo da aumentare la consapevolezza nei propri mezzi e di mandare un segnale forte e chiaro a tutte le avversarie.

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