1LP – Preview FC Breitenrain Bern-AC Bellinzona (6ª giornata). Appuntamento a domani ore 16

scritto da Emanuele Prina

Trasferta a Berna, nella casa di Jacobacci, a caccia della terza vittoria di fila in Promotion League. Il tecnico: «Breitenrain squadra rognosa, ma tecnicamente siamo superiori». Prima da titolare per Padula?

SPONDA ACB – Nemmeno il tempo di godersi il successo in rimonta contro la Under 21 dello Zurigo che è già tempo di pensare alla prossima partita. Ma stavolta non sarà come la durissima 8 giorni della prima settimana di campionato che portò all’esonero di Gigi Tirapelle. Stavolta, nel turno infrasettimanale, la squadra ha finalmente giocato in casa, nel suo “Comunale”, davanti al suo splendido pubblico, davanti a 1400 spettatori che hanno trascinato i granata contro i giovani terribili di Marinko Jurendic. Stavolta la squadra non ha percorso chilometri su chilometri, ma ha potuto – nei limiti del fattibile – riposarsi e rifiatare.

«Essendoci solo tre giorni tra una partita e l’altra – sottolinea Maurizio Jacobacci –, ieri chi ha giocato ha fatto un lavoro defaticante, di recupero, mentre gli altri hanno svolto un normale allenamento per non perdere il ritmo e farsi trovare pronti per domani». Questa sera la rifinitura, ovviamente incentrata sulla tattica, quindi posizioni in campo e palle inattive, su cui c’è ancora da migliorare soprattutto in fase difensiva.

«Sì, il gol subito mercoledì sera mi ha dato fastidio – ammette il tecnico ex Sion – perché era una punizione centrale a 30 metri dalla porta. Siamo stati troppo bassi e troppo vicini alla porta, se avessimo tenuto la linea 5 metri più avanti non avremmo messo in difficoltà il portiere. Dobbiamo stare più attenti». Inoltre, parte della seduta sarà svolta su un sintetico per abituarsi al terreno di gioco dello Spitalacker. «Sarà diverso uscire palla al piede – continua l’allenatore che domani tornerà nella sua Berna –, dovremo capire in fretta che bisogna giocare in maniera differente, con passaggi sui piedi e non in profondità».

Intanto, arrivano buone notizie dall’infermeria. Se Berera sarà out ancora per circa tre settimane a causa di un’operazione al menisco, Italo potrebbe tornare in gruppo già lunedì. Domani tra i convocati ci sarà Cazzaniga, assente mercoledì sera per motivi lavorativi. A rischio invece Maffi (botta al ginocchio contro lo Zurigo U21) e Melazzi (dolore all’inguine), ma si conta di recuperarli per la trasferta a Berna. Nella tana degli orsi, ci saranno uno o due cambi rispetto alla formazione titolare di due giorni fa e quasi sicuramente tra gli 11 in campo dal primo minuto ci sarà spazio per il difensore ex Mendrisio Padula (nella foto).

 

GLI AVVERSARI – Vincere contro il Breitenrain domani potrebbe essere uno snodo fondamentale per l’ACB, considerato lo scontro diretto tra Köniz e Black Stars: in caso di 3 punti allo Spitalacker e di pareggio alla Sportplatz Liebefeld, il Biscione si ritroverebbe al 2° posto solitario. Ma le insidie non mancheranno contro i bernesi e Jacobacci tiene a mettere i suoi giocatori sull’attenti: «È una squadra rognosa e imprevedibile: rognosa perché è non molla mai e di qualità, con pochi cambi nella propria rosa; imprevedibile perché è anche in grado di fare partite in casa come quella col Cham di una settimana fa (sconfitta per 2-3 dopo il doppio vantaggio in meno di un quarto d’ora, ndr). Dovremo essere attenti a non prendere contropiedi, corti, concentrati dietro e più bravi di loro tecnicamente».

I ragazzi di Martin Lengen sono reduci da una settimana di riposo ed è per questo che il tecnico svizzero, ex calciatore dello Young Boys e del Sion, disporrà della miglior formazione possibile. Una formazione che vedrà il giovane Schädeli tra i pali, una linea difensiva a quattro comandata dall’ex Chiasso Nicola Nilović, un centrocampo muscolare e poi la fantasia di giocatori come il trequartista brasiliano Neto e l’imprevedibilità della punta kosovara di passaporto svizzero Kastrati.

 

PRECEDENTI E NUMERI – Nella passata stagione, doppio 1-1 tra ACB e Breitenrain. Nella gara di andata del primo di settembre a Berna (6° turno di campionato), il solito Magnetti salvò la truppa di Gigi Tirapelle con un gol all’82’, rispondendo al vantaggio siglato da Shalaj alla mezz’ora. Nel ritorno del 24 marzo a Giubiasco (21° turno), accadde tutto nel primo tempo: botta e risposta firmata da Briner (26’) e ovviamente da “Gas” (39’) che portò il Bellinzona a 12 risultati utili consecutivi.

In 213 gare di Promotion League (8 campionati), i bernesi hanno raccolto 75 vittorie, 56 pareggi e 82 sconfitte per un totale di 281 punti con 332 gol segnati e 362 subiti. Il Breitenrain è la sesta squadra ad aver raccolto più punti da quando esiste questa competizione, alle spalle del Basilea U21 (338), dello Stade Nyonnais (308), dello Young Fellows (299) e delle U21 del Sion (290) e dello Zurigo (289).

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