ZAMBROTTA: “RITROVARE L’ENTUSIASMO E LA SERENITA’”

scritto da Davide Perego

di Luigi Michael Badone
Oggi pomeriggio alle 14:30 allo Stadio Comunale di Chiasso
si è svolta la conferenza stampa di presentazione di Zambrotta in veste di
allenatore del FC Chiasso. Erano presenti anche il responsabile amministrativo
e sportivo Riccardo Bellotti e il direttore sportivo Marco Degennaro che ha
esordito ringraziando Komornicki per il lavoro svolto e Zambrotta per avere
accettato senza dubitare la proposta della società con contratto fino, almeno,
al 30 giugno 2014. Viene precisato inoltre che lo staff tecnico resterà lo
stesso con l’aggiunta di Croci Torti che conosce bene il mondo Chiasso sotto
ogni aspetto. Croci Torti continuerà anche come calciatore. Zambrotta si dice
onorato che la società abbia scelto lui e si mette a disposizione per le
numerose domande.

Cosa è andato storto finora in campo e fuori?
“Sicuramente è difficile da dire, ci sono stati anche
episodi sfortunati ma non si devono cercare alibi. Proverò a portare
entusiasmo, positività e voglia di riscatto, visto che l’attuale classifica non
rispecchia il valore del Chiasso”
Tu che hai avuto una grande carriera ai massimi livelli
cosa ti ha spinto ad accettare questa sfida?
“Nella mia carriera ho vissuto tante sfide, cercherò di
superare questo momento difficile e ringrazio la società della opportunità che
mi è stata concessa. Credo nella squadra e ringrazio sia Ramella che Komornicki
per il lavoro da loro svolto, ma ora si deve guardare avanti”
La tua carriera di giocatore può dirsi conclusa? Hai chiesto
consigli a qualcuno prima di accettare?
“La mia carriera di calciatore finisce qui. Ora inizio
questa nuova avventura in una realtà famigliare che permette di lavorare
tranquillo e crescere. Ho accettato per mia scelta senza alcun dubbio chiedere consiglio
a nessuno”
Eri già stato contattato mesi fa?
“Si, ero disponibile, ma la società aveva già scelto. Ora è
il momento giusto”
Il capitano del Chiasso ha parlato di mancanza di
entusiasmo, come mai?
“L’entusiasmo è portato dai risultati positivi. Il Chiasso è
partito con l’obiettivo di essere nella prima metà della classifica ed è
difficile essere in fondo. L’entusiasmo ritornerà con i risultati  ma io proverò a portarlo già
dall’allenamento”
Hai avuto grandi allenatori, a chi ti ispirerai il tuo
calcio e che modulo?
“Cercherò di portare un po’ da ognuno. Ai nostri giorni un
allenatore deve saper cambiare modulo. Io non ho un modulo preciso. In queste
ultime due partite prima della sosta continuerò con il 4-4-2 di Komornicki
apportando qualche piccola modifica e cambiando magari qualche giocatore
Per il tuo modo di vedere il calcio conta di più lo
spettacolo o i punti?
“Ora contano i punti, poi con la serenità in classifica si
cercherà anche il bel gioco. In queste ultime due partite prima della sosta
dovremo cercare di ritrovare la fiducia con una vittoria”
Quando hai deciso di allenare?
“Ho preso questa scelta negli ultimi anni. Da giovane non ci
ho mai pesato. Poi è arrivata la possibilità Chiasso, prima da giocatore e
assistente, ora da allenatore”
Come vedi il ruolo dell’allenatore riguardo i numerosi
esoneri?
“Questo ruolo è sempre sulla graticola, è normale”
Obiettivo?
“Non ho la bacchetta magica, ma faremo il possibile”

Il pomeriggio si conclude poi con le domande inerenti il
mercato al direttore sportivo Degennnaro che conferma che si ritroveranno nelle
due settimane dopo l’ultima partita per decidere il da farsi, con la società
che si metterà a disposizione, nel limite del possibile, per andare incontro
alle esigenze del tecnico.

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