Più tonico e creativo rispetto a un San Gallo stranamente abulico e senza un briciolo d’iniziativa, il Sarpsborg 08 ribalta il risultato di settimana scorsa e ottiene – con pieno merito – il pass per il terzo turno preliminare di UEFA Europa League, dove se la vedrà con il Rijeka
Come era nelle previsioni, e in considerazione del fatto che la gara d’andata si era chiusa sul 2-1 a favore degli elvetici, i padroni di casa del Sarpsborg si gettano immediatamente in avanti alla ricerca del gol del vantaggio, che potrebbe arrivare già al minuto numero 15. Un super Dejan Stojanović, però, non è d’accordo e respinge la prima vera insidiosa conclusione dei norvegesi, a firma Kristoffer Zachariassen.
Segnali biancoverdi dalle parti dell’area di casa non se ne avvedono. I biancoblù continuano così il loro pressing verso la porta sangallese e passano a condurre grazie a un colpo di testa di Patrick Mortensen, lasciato inspiegabilmente libero da Andreas Wittwer, che non si preoccupa minimamente dell’uomo alle sue spalle.
Al 41′ è ancora Stojanović a mantenere in partita i suoi, deviando un piattone ravvicinato di Rashad Muhammed, che approfitta dell’erroraccio di Silvan Hefti in fase di copertura. Il San Gallo – meritatamente in svantaggio – non riesce a produrre alcunché di buono, lasciando l’iniziativa al Sarpsborg.
Al rientro dagli spogliatoi Peter Zeidler reagisce, e non poteva essere altrimenti, inserendo Nassim Ben Khalifa per uno spento Marco Aratore. La mole offensiva biancoverde, però, non ne giova, tant’è che Aleksandr Vasyutin non deve compiere alcun intervento “salva-risultato”. È il caos a regnare sovrano nell’undici ospite. Anche il primo, debole, tiro in porta sangallese dell’incontro arriva a seguito di un’azione confusa. Il mancino di Yannis Tafer al 56′ è centrale e innocuo.
A un quarto d’ora dalla fine, il portiere austriaco-macedone degli svizzeri si supera una volta di più. Sul contropiede il neo-entrato Cedric Itten spara alle stelle da ottima posizione. Il tempo passa inesorabile e il San Gallo continua a non proporre nulla di buono negli ultimi trenta metri. Solo l’inerzia porta avanti i biancoverdi, che non trovano mai lo specchio della porta. I norvegesi, che nei minuti conclusivi si basano esclusivamente sulle ripartenze veloci, controllano agevolmente e senza particolare affanno il tempo restante, qualificandosi così per il prossimo turno – il penultimo prima dei playoff -, dove affronteranno i croati del Rijeka.
