Mister Falconi del Gordola: «Gran partita la nostra. Sono molto fiducioso per il ritorno. Il Locarno ha meritato». Emanuele Di Zenzo (Locarno): «Abbiamo costruito tantissimo, ma dobbiamo essere più precisi. Il primato? Adesso vogliamo tenercelo fino alla fine».
LOCARNO– Nel recupero della 7ª giornata, che ha chiuso definitivamente il girone di andata del Gruppo 2 di Terza lega (dal prossimo weekend al via il girone di ritorno), vittoria per 2-1 in pieno recupero del Locarno (nuova capolista del giorne) sul Gordola. Partita decisa allo scadere da un gol di testa di Antonio Felitti. Locarno in vantaggio nel primo tempo con Giona Galfetti bravo a saltare un difensore e a battere il portiere avversario con un preciso diagonale, ma raggiunto a metà ripresa sull’1-1 da Gaziano su assist di Candioli. Sul risultato di 1-1, nel finale di secondo tempo, doppio rigore per il Locarno entrambi calciati da Mirko Facchinetti: il primo spedito fuori ed il secondo parato dal portiere ospite Alessio Penta. Poi quasi allo scadere, come già detto, punizione per i padroni di casa e mischia in area con gol di testa da tre punti firmato da Felitti.
A fine gara tanta sportività e un po’ di amarezza per Giuliano Falconi, sulla panchina del Gordola al posto di un febbricitante Di Federico: «Abbiamo giocato un’ottima partita. La squadra ha dato il 150% e per un niente non siamo riusciti a strappare un punto. Il Locarno ha meritato. Hanno costruito di più. Sono davvero molto forti. Noi ci siamo difesi con ordine, con la testa giusta. I ragazzi hanno fatto un gran partita. Siamo molto fiduciosi per il ritorno. C’è naturalmente un po’ di amarezza per il risultato finale, però il Locarno non ha assolutamente rubato nulla».
Soddisfatto Emanuele Di Zenzo (responsabile del Locarno): «In generale sono contento per come ho visto giocare la squadra. Abbiamo costruito davvero tanto, infatti oltre ai due gol e ai due rigori sbagliati, abbiamo anche preso due traverse (con Galfetti e Borghese) e ci sono stati annullati altri due gol (di Cordonier e Borghese, che poi è stato espulso per proteste). Di contro però c’è anche da dire che potevamo sicuramente far meglio sotto porta, essere più precisi e cattivi, perché se crei tanto devi anche segnare, altrimenti rischi di complicarti la vita come è successo appunto con il Gordola. Comunque, tutto sommato, sono maggiori le cose positive. E tra queste c’è anche il primato in classifica, che adesso vogliamo difendere fino alla fine. Complimenti anche al Gordola che ha fatto la sua partita, giocando con molta attenzione e sapendo sfruttare quel poco che gli abbiamo concesso, sono stati bravi».
LA CLASSIFICA
Locarno 32 pt (13), Losone 31 (13), Ravecchia 31 (13), Semine 31 (13), Gordola 25 (13), Biaschesi 16 (13), Riarena 16 (13), Tenero Contra 15 (13), Verscio 14 (13), Minusio 14 (13), Pro Daro 12 (13), Blenio 8 (13), Monte Carasso 7 (13), Moesa 3 (13).
PROSSIMO TURNO – 14ª GIORNATA
Sabato 5 marzo
19:30 Semine – Verscio
19:30 Locarno – Biaschesi
Domenica 6 marzo
14:30 Riarena – Minusio
15:00 Monte Carasso – Pro Daro
15:00 Moesa – Tenero Contra
15:30 Gordola – Blenio
15:30 Losone – Ravecchia
REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI
CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Promozione in Seconda lega della squadra vincente dopo spareggio su campo neutro tra le seconde classificate dei due gruppi.
- Quattro retrocessioni in Quarta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.
CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Quattro retrocessioni in Quarta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.
CASO 3 – Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Quattro retrocessioni in Quarta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.