Terza Lega 1: rinviata la 14ª giornata. Il nostro pronostico per il ritorno, chi sale e chi scende…

scritto da Roberto Colombo

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Ripresa dei campionati rinviata: la pioggia di queste ore (e delle prossime) ha infatti reso impraticabili i campi, e fatto prendere la decisione di rinviare in blocco l’intera 1ª giornata del girone di ritorno prevista per questo weekend. Ne abbiamo approfittato per azzardare un pronostico tra le squadre che nella seconda parte delle stagione si daranno battaglia per la promozione e chi invece dovrà lottare per evitare la retrocessione. Buona lettura, se vi va…

LUGANO – Maltempo e campi impraticabili hanno fatto prendere la decisione di rinviare in blocco la 14ª giornata (1ª di ritorno) del gruppo 1 di Terza lega. Ne abbiamo approfittato per azzardare un pronostico tra le squadre che nella seconda parte delle stagione si daranno battaglia per la promozione e per evitare la retrocessione. Qui di seguito il nostro borsino, scopriamo insieme chi sale e chi scende…

IL NOSTRO “PRONOSTICO” PER IL RITORNO

La squadra da battere è il Rapid Lugano (27 punti) di Nathan Schiavon, capolista del girone, ma il pronostico per la vittoria finale, con conseguente promozione diretta in Seconda lega, è da dividere al 50% con il Breganzona (26) di Alfredo Pedrini separato dai biancoblu da un solo punto. Entrambe, nella prima parte della stagione, hanno dimostrato di avere qualcosa in più rispetto alle altre pretendenti al titolo (in un campionato comunque imprevedibile e molto equilibrato) ed entrambe durante la pausa invernale si sono mosse bene sul mercato, senza strafare, ma rinforzando la propria rosa: il Rapid Lugano ha preso giocatori importanti tra cui Andrea Giani e Michel Cordonier; il Breganzona da parte sua si è assicurato le prestazioni di ottimo calciatori come Matteo Agostini e Mladen Skoric.

Subito alla spalle del duo di testa Rapid Lugano/Breganzona, la sorpresa più bella è stata il Coldrerio (24) di Snider, che in pochi a inizio anno pensavano potesse andare così forte. I biancorossi nel girone di andata hanno sbagliato pochissimo, mostrandosi come la squadra più solida del campionato (miglior difesa con appena 16 gol subiti) e dal mercato invernale sono arrivate due pedine di primo livello come Davide Martorana e Lorenzo Spagnuolo, chiamate per risolvere i problemi in attacco di cui la squadra ha in parte sofferto nella prima parte del torneo. Tra le squadre che posso puntare al titolo c’è anche il Ligornetto (23) di Mattia Milesi e di capitan Ivan De Luca: i gialloneri, oltre ad avere in squadra uno degli attaccanti più forti del calcio regionale (De Luca appunto), possono contare su una rosa molto ben bilanciata che questo inverno è stata ulteriormente rinforzata dagli arrivi di Candeloro, Cavallaro, Boy e Coccia andati a rimpiazzare i partenti Carpani, Ponti e Arena.

Leggermente più defilata nelle gerarchie, ma assolutamente non da sottovalutare, la coppia formata da Monteceneri (21) e Stabio (21). Tra le due squadre la più ambiziosa è quella di mister Borsieri che probabilmente, nella prima parte della stagione, ha reso meno di quello che ci si aspettava. I biancoverdi hanno voglia di recuperare il terreno perso, ma le partenze di giocatori importanti come Placidi, Skoric e Ferrini potrebbe ostacolare la risalita. Lo Stabio di Volpi, rispetto al Montecenri, non ha probabilmente mire di primato. L’obiettivo dei gialloneri dovrebbe essere raggiungere il prima possibile la matematica salvezza: tuttavia, con un Davide Attardo in forma come lo si è visto nel girone di andata e un gruppo consolidato che ormai già insieme da diversi anni, sognare in grande non sarebbe peccato.

Nella metà bassa della classifica a rischiare grosso sono invece in cinque. Le due squadre più in difficoltà sembrano essere sia il Vacallo (10), ultimo in classifica e alla cui guida si è messo in prima persona il presidente Andrea Crivelli nel tentativo di rianimare una squadra che nella prima parte del campionato ha dato pochi segni di vita, sia il Maroggia (11) sulla cui panchina è stato chiamato Thomas Maiorano dopo che i gialloneri avevano toccato il fondo con un inizio di campionato horror e che, grazie soprattutto all’eterno Sanel Sehic, nelle ultime giornate dell’andata si sono rianimati ma dal quale però non sempre ci si può aspettare un miracolo. Abbastanza complicata anche la classifica del Ceresio (12), terzultimo un solo punto sopra alla zona retrocessione. La principale bravura dei biancorossi è stata riuscire a trovare un allenatore preparato come Loris Lovato, al quale però nel mercato invernale sono stati tolti giocatori importanti come Salihaj, Brito e Ahmeti (non adeguatamente rimpiazzati).

Per il Lema (14) l’incognita più grande sarà vedere come la squadra avrà reagito al cambio di allenatore con l’arrivo di mister Enrico Lorenzon al posto del tecnico della promozione Mirko Degiorgi, inoltre, aspetto che potrebbe complicare i piani dei giallorossi è che nell’ultimo mercato hanno visto partite un giocatore forte con Raffaele Airaghi senza essere riusciti a sostituirlo. Discorso diverso invece per il Rancate (13) di Simone Bordogna la cui classifica non può fare stare tranquilli, ma che ha sensibilmente rinforzato la propria rosa grazie a un attento lavoro societario, che è stato capace ti portare in neroverde giocatori molto interessanti come Carpentieri, Villorini, Ndiaye, Dragulovic, Krasniqi, Knezevic e Piazza che sulla carta dovrebbero garantire un certo standard di rendimento (e di punti).

Obiettivo salvezza tranquilla anche per il Cademario (15) di Zaccariotto che, forse per pretattica o forse perché già realmente a posto, in questo mercato invernale non ha apportato né comunicato nessuna modifica alla propria rosa, fatta eccezione per la partenza (importante) del difensore Giona Bariletti. Infine, bisognerà fare attenzione sia al Comano (17) di Vanini sia al Vedeggio (18) di Bustamante che nella prima parte della stagione hanno raccolto meno della loro reale forza: i blaugrana hanno premuto sull’acceleratore durante l’ultimo mercato ringiovanendo la rosa soprattutto in ottica futura; il Comano invece ha cambiato poco, senza però rinunciare alla qualità come testimonia l’inserimento in rosa di un attaccante di razza come Mladen Vidovic che potrebbe garantire ai giallorossi quei gol e quella mentalità forse un po’ mancati nella prima parte del torneo (rispetto a quello che lo stesso Comano aveva fatto vedere nella passata stagione).


PROGRAMMA 14ª GIORNATA

Venerdì 1 marzo

20:30 Coldrerio – Cademario Campo comunale, Coldrerio RINVIATA

20:30 Vedeggio – Rapid Lugano Campo comunale, Cadempino RINVIATA

20:45 Vacallo – Breganzona Campo comunale, Morbio Inferiore RINVIATA

Sabato 2 marzo

18:30 Rancate – Monteceneri Campo comunale, Rancate RINVIATA

Domenica 3 marzo

14:30 Ceresio – Maroggia Campo comunale Barbengo, Figino RINVIATA

15:00 Ligornetto – Lema Campo Vincenzo Vela, Ligornetto RINVIATA

15:30 Comano – Stabio Campo Tavesio, Comano RINVIATA


LA CLASSIFICA (TERZA LEGA, GRUPPO 1)

Rapid Lugano 27 (13), Breganzona 26 (13), Coldrerio 24 (13), Ligornetto 23 (13), Monteceneri 21 (13), Stabio 21 (13), Vedeggio 18 (13), Comano 17 (13), Cademario 15 (13), Lema 14 (13), Rancate 13 (13), Ceresio 12 (13), Maroggia 11 (13), Vacallo 10 (13). *Tra parentesi le partite disputate


 

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