Ripresa dei campionati rinviata: la pioggia di queste ore (e delle prossime) ha infatti reso impraticabili i campi, e fatto prendere la decisione di rinviare in blocco l’intera 1ª giornata del girone di ritorno prevista per questo weekend. Ne abbiamo approfittato per azzardare un pronostico tra le squadre che nella seconda parte delle stagione si daranno battaglia per la promozione e chi invece dovrà lottare per evitare la retrocessione. Buona lettura, se vi va…
BELLINZONA – Maltempo e campi impraticabili hanno fatto prendere la decisione di rinviare in blocco la 14ª giornata (1ª di ritorno) del gruppo 2 di Terza lega. Ne abbiamo approfittato per azzardare un pronostico tra le squadre che nella seconda parte delle stagione si daranno battaglia per la promozione e per evitare la retrocessione. Qui di seguito il nostro borsino, scopriamo insieme chi sale e chi scende…
IL NOSTRO “PRONOSTICO” PER IL RITORNO
Il ritiro a fine febbraio dell’Audax Gudo ha in parte modificato la classifica del gruppo 2 con conseguenze importanti soprattutto tra le squadre che si stanno contendendo la permanenza in categoria, in quanto adesso soltanto una squadra sarà retrocessa sul campo (la tredicesima classificata), essendo appunto l’Audax Gudo scivolato in automatico al 14° e ultimo posto della classifica e di conseguenza automaticamente retrocesso.
Davanti il testa a testa è tra la Moderna (26 punti) di Togni ed il Losone (26) di Morandi, le due squadre che nella prima parte della stagione hanno avuto il percorso più regolare. La Moderna a sorpresa ha chiuso l’andata al primo posto, predicando una certo “disinteresse” verso il risultato sportivo, ma di fatto dimostrando tanta qualità e compattezza soprattutto grazie all’arrivo in panchina di mister Paolo Togni. I bianconeri, inoltre, nell’ultimo mercato si sono rinforzati con gli arrivi di giocatori come Bozzini e Ferraboschi, segnale forse che in società il possibile salto in Seconda lega non è un pensiero tanto marginale. Mister Matteo Morandi, debuttate sulla panchina del Losone, ha fatto cose straordinarie trasformando una squadra molto giovane in una solida realtà. I neroarancio quest’inverno non hanno fatto mercato e, se lo hanno fatto, non lo hanno comunicato: pretattica? Forse sì, o forse soltanto la squadra ha trovato la sua giusta dimensione così com’è e dove sta.
Tra le protagonista del presente, e forse anche del prossimo futuro, c’è anche il Minusio (23) di Alessandro Barloggio che senza nascondersi troppo ha dichiarato le proprie legittime ambizioni, come testimonia anche l’ottimo mercato invernale dei gialloneri con il ritorno di giocatori importanti come Bautista Marchini e Rocha oltre l’ingaggio di diverse altre pedine di grande valore come Selmani, Calogero e Saliji. Altra squadra alla quale bisognerà fare molta attenzione è il Solduno (22) di Samuele Demir. L’impressione generale è che ai biancoblu forse manchi (o è mancato) ancora qualcosa, ma la cieca fiducia che Demir ha verso i suoi ragazzi, fiducia più volte ribadita dallo stesso tecnico nei suoi interventi, fa presagire grandi cose e che la squadra non abbia ancora espresso pienamente tutto il suo potenziale. Insieme al Solduno, appaiati in classifica con gli stessi punti, ci sono anche Biaschesi (22) e Makedonija (22). La squadra di Baggi è stata tra quelle che hanno “subito” – perdendo tre punti – il ritiro dal campionato dell’Audax Gudo, cosa che al tecnico biancoazzurro non è andata giù così come la partenza di un giocatore importante come Lorent Namani. Di contro però i Biaschesi hanno rinforzato la propria rosa dando il benvenuto a Alban Shabani, Marco Mosca e Mile Lazic dando a mister Baggi quelle alternative che forse nella prima parte del campionato erano mancate. Il Makedonija non ha vissuto una buona pausa invernale, guardando infatti il mercato, i giallorossi sono forse la squadra che ha sofferto più di altre. La partenza di tanti e importanti giocatori come Jovanovic, Rocha, Stojov, Costa, Calogero, Gallo e Jakimov sarà probabilmente un problema per mister Djuric, ma qualche buona notizia è arrivata negli ultimi giorni prima della chiusura dei trasferimenti con i sì di Mele, Martinez e Di Giglia: questi tre giocatori più l’orgoglio di chi è rimasto dovranno costituire la forza motrice per un girone di ritorno non in apnea.
Spostando lo sguardo verso le zone basse della classifica, la lotta per non retrocedere sembra destinata a sole due squadre, Camorino (3) e Verscio (6), anche se in realtà fino al Gordola (16) nessuna formazione deve sentirsi esclusa o sentirsi pienamente al sicuro. Sia Camorino che Verscio si sono mosse bene nell’ultimo mercato e le amichevoli invernali hanno testimoniato che un impulso a non mollare c’è stato. Per entrambe l’imperativo è uno solo: evitare il 13° posto, unico che quest’anno porterà alla retrocessione essendo – come anticipato – l’ultima posizione già assegnata in automatico all’Audax Gudo (0).
Intragna (11) e Semine (11) attualmente appaiate al quartultimo posto possono entrambe amministrare un vantaggio di 8 punti sulla penultima posizione, un bel margine di manovra a patto però di non pensare che il girone di ritorno sia una lunga vacanza. In passato infatti, anche divari maggiori, non sono stati sufficienti a garantire la salvezza. Un esempio su tutti può essere quello dell’anno scorso del Monte Carasso che, sempre nel gruppo 2 di Terza lega, iniziato il girone di ritorno con 11 punti di vantaggio sui Biaschesi per poi ritrovarsi a fine anno in Quarta lega perché scivolato in penultima posizione. Infine, meno problematica appare la classifica di Pro Daro (13), Giubiasco (14) e Gordola (16) che alla ripresa del campionato, con la giusta concentrazione, potrebbero ritrovarsi salve ben prima della fine della stagione. Tra le tre squadre quella che sembra essersi maggiormente rigenerata durante la pausa è il Giubiasco, grazie all’arrivo di mister Nicolò Tamagni ed al ritorno di alcuni giocatori importanti come Natiello, Marra, Serrao, Ziccardi, Brunner oppure Radisavljevic. Viceversa, seppur con una classifica migliore, il Gordola di Stefano Lanza sembra aver fatto un passo indietro e la sconfitta per 8-1 nell’ultima amichevole contro il Comano ha fatto scattare un campanello di allarme, come testimoniato dallo stesso tecnico gialloblù a fine gara: «[…] Spero che questa sconfitta possa farci bene e non male, perché deve scattare qualcosa nelle nostre teste e capire che bisogna mettersi dietro a lavorare in un certo modo, tutti insieme come gruppo e come squadra, altrimenti continueremo a fare tantissima fatica come questa sera».
PROGRAMMA 14ª GIORNATA
Venerdì 1 marzo
20:30 Intragna – Makedonija Campo San Giorgio, Golino RINVIATA
Sabato 2 marzo
18:30 Camorino – Biaschesi Campo Comelina, Camorino RINVIATA
20:00 Minusio – Semine Centro sportivo Mappo, Minusio RINVIATA
Domenica 3 marzo
14:30 Solduno – Verscio Campo Morettina, Locarno RINVIATA
14:45 Moderna – Pro Daro Campo Vomero, Lumino RINVIATA
15:00 Giubiasco – Losone Stadio Comunale, Giubiasco RINVIATA
LA CLASSIFICA (TERZA LEGA, GRUPPO 2)
Moderna 26 pt (14), Losone 26 (14), Minusio 23 (14), Solduno 22 (14), Biaschesi 22 (14), Makedonija 22 (14), Gordola 16 (14), Giubiasco 14 (14), Pro Daro 13 (14), Intragna 11 (14), Semine 11 (14), Verscio 6 (14), Camorino 3 (14). *Tra parentesi le partite disputate. **Audax Gudo ritirato (quattordicesima classificata).
TERZA LEGA – REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI
CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Promozione in Seconda lega della squadra vincente dopo spareggio su campo neutro tra le seconde classificate dei due gruppi.
- Quattro retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi.
CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Quattro retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi.
CASO 3 – Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Cinque retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi, e della peggior dodicesima (terzultima) classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Peggior coefficiente tra punti acquisiti / gare disputate; 2) Peggior coefficiente classifica fair play; 3) Peggior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite.