Super League, round-up 18ª giornata: risultati, marcatori, resoconti delle sei sfide e classifica

scritto da Claudio Paronitti
FC St. Gallen 1879 vs FC Zürich, sabato 16 dicembre 2023

«9 su 9» è il fantasmagorico bottino casalingo della prima parte della corrente stagione del San Gallo

La 18a giornata del massimo campionato di Credit Suisse Super League ha portato le dodici formazioni che vi militano alla conclusione della prima fase della stagione agonistica 2023-2024

Sostenuto dal classico numeroso pubblico, il San Gallo incamera un’incredibile nona vittoria sulle nove apparizioni della prima parte di stagione. A farne le spese uno Zurigo che dà il benvenuto alla sosta invernale. Dal canto suo, lo Young Boys non incontra difficoltà e si sbarazza dello Stade Lausanne Ouchy grazie a un perentorio primo periodo. In serata, il pareggio tra Grasshopper e Yverdon non soddisfa né l’una né l’altra contendente in «chiave-sesto posto» e conseguente torneo per il titolo. Le gioie di misura di Winterthur e Basilea su Losanna e Lucerna, oltre alla divisione della posta in palio tra Servette e Lugano, mandano i titoli di coda all’anno solare dell’élite rossocrociata. Ecco, di seguito, i risultati, con annessi marcatori, sintesi degli eventi e, in calce, la classifica dopo diciotto turni ufficiali di CSSL.

FC ST. GALLEN 1879 FC ZÜRICH 1:0 (1:0)

Kybunpark, 20’029 spettatori – [39′ Chadrac Akolo 1:0]

Alquanto propensi a concludere l’anno solare concedendo la nona gioia consecutiva ai propri tifosi, i biancoverdi partono con la consueta aggressività, creandosi però un’unica occasione nella prima metà della frazione di partenza, con Christian Witzig che impegna Yanick Brecher con un destro a giro. Dopodiché, gli inopportuni fumogeni lanciati dalla curva di casa non lasciano altra scelta a Fedayi San che quella di sospendere per qualche istante il match. La conclusione pericolosa sul primo palo di Nikola Boranijašević al ventunesimo risulta invece essere la prima offerta offensiva della squadra di Bo Henriksen. A seguito di un periodo senza emozioni, ecco al trentacinquesimo che Chadrac Akolo manca l’appuntamento con il vantaggio venendo murato sulla linea dal rientro provvidenziale di Silvan Wallner. Il centravanti congolese si rifà con gli interessi, viene inspiegabilmente lasciato libero e apre le marcature con un piatto nell’angolino basso dalla linea dei cinque metri. Il raddoppio non si registra nell’immediato soltanto per l’imprecisione di Willem Geubbels e per l’exploit di Brecher su Witzig in pieno recupero. Nella ripresa, la situazione si capovolge, con i tigurini un po’ più incisivi nelle folate offensive, ma sempre fermati da un attento Lawrence Ati Zigi, il quale fa le prove generali toccando con la punta delle dita la potente conclusione di Selmin Hodza ed è poi decisivo salvando la vittoria dei suoi con una deviazione della sfera sulla linea di porta sull’imponente colpo di testa di Fabio Daprelà successivo a un corner di Jonathan Okita all’ottantunesimo.

FC STADE LAUSANNE OUCHY vs BSC YOUNG BOYS 1:3 (0:3)

Stade Olympique de la Pontaise, 2’300 spettatori – [10′ Darian Males 0:1, 20′ Silvère Ganvoula 0:2, 36′ Darian Males 0:3, 77′ Ismaël Gharbi 1:3]

Com’era ampiamente prevedibile, la sfida di «testa-coda» nella Ville Olympique è totalmente a senso unico. Gli uomini di Raphael Wicky, reduci dalla trasferta di Lipsia in cui avrebbero meritato di uscire con almeno un punto da aggiungere al carniere europeo, dominano la contesa e, approfittando si un posizionamento non esattamente consono della retroguardia vodese, si portano avanti con Darian Males dopo appena dieci giri d’orologio. La semplicità nell’andare a segno si nota anche con il raddoppio di Silvère Ganvoula dall’interno dell’area di rigore e con il tris di Males, servito rasoterra sul secondo palo da Joël Monteiro. Ovviamente soddisfatti dall’andamento dei primi quarantacinque minuti, nel corso della ripresa i bernesi lasciano maggiormente la manovra ai propri avversari. Come logica conseguenza, si registrano più conclusioni totali su sponda biancorossa e pure la rete della bandiera, firmata da Ismaël Gharbi. Il talento francese in prestito dal Paris Saint-Germain ribadisce in rete con semplicità un palo colpito da Alban Ajdini. La pressione locale aumenta e all’ottantatreesimo David von Ballmoos respinge con i pugni un diagonale di Elies Mahmoud, mentre sulla ribattuta Liridon Mulaj spedisce il pallone alle stelle da centro area, vanificando poi il finale di partita.

GRASSHOPPER CLUB ZÜRICH vs YVERDON SPORT FC 1:1 (1:0)

Stadion Letzigrund, 4’056 spettatori – [18′ Tsiy Ndenge 1:0, 58′ Boris Céspedes 1:1]

Nel primo quarto d’ora dell’ultima sfida dell’anno del sabato sera sono gli uomini di Alessandro Mangiarratti, reduci dalla vittoriosa rimonta nel derby casalingo con lo Stade Lausanne Ouchy, a offrire una manovra migliore. I tentativi di Igor Liziero, Mohamed Tijani e Christopher Lungoyi si spengono rispettivamente a lato, con un blocco e parato da Justin Hammel. Pochi istanti più tardi, Francis Momoh, che controlla la sfera al limite del regolamento (molto probabilmente con il braccio) vede il suo destro a giro terminare a fil di palo. Questa azione è l’anteprima del vantaggio delle Cavallette, preparato dal ticinese Giotto Morandi e concluso da Tsiy Ndenge con il gentil ausilio del portiere canadese Sebastian Breza, il quale si fa passare il pallone sotto il corpo. Un paio di occasioni per parte non sfruttate chiudono in seguito un periodo tutto sommato equilibrato in diverse statistiche (meno che nel possesso palla, decisamente favorevole agli ospiti, 63% contro 37%). In una ripresa meno appassionante in termini di opportunità da rete, a presentarsi con più veemenza in «zona-tre» sono costantemente i romandi, i quali riportano la contesa in perfetta parità poco prima dell’ora di gioco grazie a un calcio d’angolo di Varol Tasar incornato in anticipo sull’intera difesa zurighese dal nazionale boliviano Boris Céspedes.

FC WINTERTHUR vs FC LAUSANNE-SPORT 1:0 (0:0)

Stadion Schützenwiese, 8’400 spettatori – [74′ Matteo Di Giusto 1:0]

Quattro minuti sul cronometro e Samuel Ballet testa i riflessi di Karlo Letica con una punizione dal limite potente ma centrale, deviata in calcio d’angolo dall’estremo difensore croato dei vodesi. Il primo pomeriggio tigurino non mostra granché sino alla mezz’ora, quando Olivier Custodio recupera caparbiamente un pallone su Tobias Schättin, s’incunea sul fondo del terreno e crossa al centro, dove Loïc Lüthi interviene salvando il passaggio verso Kaly Sène. Una punizione concessa da Luca Zuffi e battuta debolmente da Samuel Kalu direttamente su Marvin Keller al trentasettesimo è l’ultimo momento di una certa rilevanza della prima parte, povera di reali emozioni e chiusa correttamente senza reti all’attivo. Nella ripresa sono sette i giri di lancetta in cui rientrano i tentativi totali delle due contendenti. Dapprima, è Samuel Kalu a provare un destro debole e facile presa di Keller. Poi, un’azione personale di Sayfallah Ltaief, che approfitta di un errore pacchiano di Noë Dussenne, consegna a Matteo Di Giusto la palla del vantaggio, sprecata davanti a Letica. Il #10 si rifà poco più tardi, regalando la posta piena ai suoi con un destro in diagonale che piega i guanti dell’estremo difensore biancoblù.

FC LUZERN vs FC BASEL 1893 0:1 (0:0)

Swissporarena, 15’418 spettatori – [66′ Jonathan Dubasin 0:1]

La prima chance per sbloccare la partita si registra solamente al trentunesimo, con Marwin Hitz che si allunga sul destro rasoterra di Max Meyer indirizzato nell’angolino basso. La risposta renana è una discesa sulla sinistra di Dominik Schmid respinta a centro area da Denis Simani. Appena rientrati dagli spogliatoi, Severin Ottiger manca la porta per pochi centimetri, mentre Hitz compie un vero e proprio miracolo su Sofyan Chader. Siamo al secondo minuto della ripresa e si annotano già due chance per i locali. Al sessantaseiesimo, su una delle rare sortite offensive degli uomini di Fabio Celestini e contro il corso del gioco, una combinazione tra Đorđe Jovanović e Jonathan Dubasin consegna al centorcampsita spagnolo l’opportunità (sfruttata a dovere) di iscrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori. I padroni di casa non sono affatto scioccati o turbati dall’accaduto e ripartono con veemenza all’offensiva, non trovando però il punto del pareggio, anche perché la traversa respinge l’ultima occasione, un mancino dal limite di Teddy Okou all’ottantaduesimo.

SERVETTE FC vs FC LUGANO 2:2 (2:0)

Stade de Genève, 2’873 spettatori – [27′ Chris Bedia 1:0 (rigore), 40′ Chris Bedia 2:0, 53′ Shkëlqim Vladi 2:1, 84′ Ayman El Wafi 2:2]

CLICCA QUI per il report della sfida tra granata e bianconeri.

CLASSIFICA CREDIT SUISSE SUPER LEAGUE, 18a GIORNATA (17.12)
# G V N P RETI +/- PUNTI
1 BSC Young Boys 18 11 5 2 40:17 +23 38
2 FC St. Gallen 1879 18 10 3 5 33:21 +12 33
3 FC Zürich 18 8 7 3 31:17 +14 31
4 Servette FC 18 8 7 3 30:22 +8 31
5 FC Lugano 18 8 2 8 32:30 +2 26
6 FC Luzern 18 7 4 7 24:29 -5 25
7 FC Winterthur 18 6 4 8 32:39 -7 22
8 Grasshopper Club Zürich 18 6 3 9 27:26 +1 21
9 Yverdon Sport FC 18 5 6 7 23:37 -14 21
10 FC Lausanne-Sport 18 5 5 8 25:30 -5 20
11 FC Basel 1893 18 5 3 10 23:33 -10 18
12 FC Stade Lausanne Ouchy 18 2 5 11 19:38 -19 11

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