Super League, Lugano vs Servette, la «Top 3» bianconera

scritto da Claudio Paronitti

Il recupero della 16a giornata del campionato di Raiffeisen Super League è andato agli archivi con il Lugano che, sul terreno amico di Cornaredo, ha rovinato il ritorno alla vittoria, consentendo al Servette di pervenire al punto del pareggio con l’ultima azione disponibile

Come capitato nei precedenti appuntamenti ufficiali del gruppo ticinese, anche in questa occasione non potevamo esimerci dal proporvi il podio dei migliori elementi che hanno affrontato il turno infrasettimanale. Ecco, di seguito, la nostra «Top 3» bianconera:

Noam Baumann – 4,5 – riscatta le ultime scialbe prestazioni personali con un paio di interventi decisivi che, purtroppo, non consentono la conquista della posta piena. Nella prima frazione vola sulla sua sinistra e all’87’ respinge ottimamente un calcio di rigore di Alex Schalk. Peccato che questi sforzi vengano vanificati da un clamoroso errore collettivo della retroguardia, che permette allo stesso olandese di pareggiare i conti al terzo minuto di recupero.

Asumah Abubakar – 4 – alla prima occasione utile colpisce senza colpo ferire. Il suo appoggio semplice semplice è anche il secondo sigillo in maglia bianconera. Come capitato contro lo Young Boys, però, viene servito poco e male. Ciononostante, ogni qualvolta gli viene recapitato un pallone, prova sempre l’affondo o il fraseggio con il compagno più vicino. È l’attaccante che serviva al Lugano.

Olivier Custodio – 4 – diligente come al solito, rimane uno dei pochi baluardi a difesa di una vittoria che viene scialacquata all’ultimo istante, proprio quando si doveva pensare solo ed esclusivamente a ergere una muraglia umana e nient’altro. Distribuisce meno palloni del consueto, ma fa valere la sua tecnica contro degli avversari di medesima caratura.

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